“Shamballa” e la Gerarchia Nascosta..............20....11....18

“Shamballa” e la Gerarchia Nascosta

Ogni pianeta del sistema Solare ha un proprio Stato maggiore, costituito da ministri e ufficiali dei Logos Solari, i quali hanno il compito di portare a compimento il Piano divino.

Gerarchia spiritualeEssi costituiscono la “Gerarchia Nascosta” o Governo Interno di ogni pianeta. Anche il nostro mondo si trova quindi sotto la guida di un Governo Spirituale di questo tipo, che procedendo dai Piani Superiori risulta invisibile a livello fisico, influenzando tuttavia, in modo diretto, proprio quel livello. Una poderosa Gerarchia nelle cui mani si trova il Governo Interno del mondo e l’intera evoluzione; l’amministrazione delle Leggi della Natura e la direzione dei temi del mondo. I membri di detta Gerarchia sono i Guardiani della nostra umanità. Ognuno, secondo il proprio livello nella Gerarchia, svolge multipli compiti, compiendoli in perfetta armonia con tutti gli altri.

La loro più grande Finalità consiste nel redimere l’umanità dall’ignoranza, portandola alla Saggezza, alla Luce, e all’Immortalità. A volte sono chiamati “Guardiani del Mondo”, perchè ad ognuno di loro è affidata ed assegnata una diversa area di questo. Questi Grandi Esseri appartengono al “Quinto Regno della Natura” o Regno Spirituale e costituiscono il Centro della cosiddetta “Grande Fraternità Bianca del Pianeta”, la cui missione, chiara e definita, è l’accelerazione del processo evolutivo del nostro pianeta Terra.

Ne fa parte preponderante il Logos Planetario della nostra Terra, detto “Sanat Kumara”, “l’Anziano dei Giorni” o il “Signore del Mondo”, il quale venne sul nostro pianeta, in tempi remotissimi, in forma eterica, e da allora è rimasto sempre con noi. Per l’estrema purezza della Sua indole, non potè adottare un corpo fisico come il nostro, e quindi ha sempre agito e agisce tuttora dal Suo corpo eterico. E’ un riflesso diretto della Magna Entità che vive attraverso tutte le evoluzioni di questo pianeta e vitalizza ogni cosa. Egli mantiene tutto entro la Propria Aura. In Lui viviamo, ci muoviamo ed abbiamo il nostro essere, e nessuno può trascendere il raggio della sua Aura.

Dato che la Sua poderosa Aura interpenetra e circonda tutti i Sette Piani del nostro Globo, Egli è cosciente di tutto ciò che accade e non c’è azione che gli sfugga. Egli conserva nella Sua Mente l’intero Piano dell’evoluzione, del quale nulla si conosce; Egli è la Forza che stimola e spinge tutta la macchina del mondo; il Suo lavoro si trova connesso probabilmente con l’umanità in massa, piuttosto che con singoli individui. Egli è la personificazione della Volontà Divina in questo pianeta; e quando nelle vite degli uomini, si manifestano forza, valore, decisionalità, perseveranza e altre caratteristiche simili, sono in effetti da riferire a Lui. Quindi quando parliamo di Dio, nostro Padre celestiale, è a Lui che ci stiamo riferendo.

Questo Grande Essere discese sulla Terra insieme ad altre Grandi Entità, ai tempi della razza “Lemuriana”, circa 18,5 milioni di anni fa, formando la “Gerarchia Nascosta del Pianeta”. Egli stabilì la propria dimora in un certo luogo del “deserto del Gobi” (dove ancora si trova), che a quel tempo non era un deserto come oggi, bensì un meraviglioso giardino, verde e fiorito. Questo Centro poderosamente Magnetico è conosciuto sotto diversi nomi, tra i quali il più familiare è certamente “Shamballa”, la “Dimora degli Dei”.

A “Shamballa” abitano quindi i “Kumara”, questi Esseri di Altissima evoluzione, ma possono anche risiedervi alcuni Maestri di alto livello di questo pianeta, ed altrettante Entità extraplanetarie. “Shamballa” è impenetrabile, nessuno può accedervi, né fisicamente, né in astrale, né in qualunque altro modo. È come una forza di Luce Vivente, ricettacolo dell’energia più elevata, l’energia di Sintesi e rappresenta la ghiandola “pineale” del pianeta. Lì sono contenuti i semi del futuro e il vero Proposito o Piano Divino.

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Appunti per un percorso di consapevolezza

di Francesco Lamendola

Più ci si sforza di comprendere, più ci si accorge che tutti gli aspetti della realtà - economici, sociali, politici, tecnici, culturali, spirituali - sono strettamente correlati; e che il problema fondamentale dell'uomo d'oggi è la mancanza di una visione unficatrice della vita, nonché di una chiara e veritiera idea di se stesso, del suo posto nel mondo, del suo ultimo destino.

Più ci si sforza di comprendere, sgombrando la mente da pregiudizi, semplificazioni di comodo, forme compulsive di attaccamento alle cose e al proprio ego, più ci si rende conto che premessa indispensabile per vedere con chiarezza è il recupero di una radicale onestà interiore, di una capacità di scegliersi, riconoscersi, perdonarsi senza troppa indulgenza e riscuotersi senza ipocriti moralismi.

Sia il desiderio di agire su cose e situazioni, modificando la realtà, sia quello di scoprire, apprendere e tesaurizzare nuove conoscenze, possono trasformarsi in valori solo a patto di individuare un progetto di espansione e purificazione della coscienza, senza il quale si cade nella sopravvalutazione tanto dell'agire, quanto del contemplare.
In altre parole, è più che mai attuale il vecchio motto dell'oracolo di Delfi: "Conosci te stesso".

L'azione e la cultura, per quanto bene intenzionate, non hanno alcun potere di modificare positivamente la realtà, se non vengono messe al servizio di una rivoluzione interiore che, attraverso un atto di fondamentale umiltà e lealtà verso se stessi, sia anche un segno di suprema gratitudine alla vita e di amorosa apertura alla dimensione dell'Essere, dal quale proveniamo e al quale aspiriamo, con tutta l'anima, a fare ritorno.

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Quest'articolo è il frutto di un notevole lavoro di correzione, sintesi e di rielaborazione da parte di fisicaquantistica.it, a partire da un libro compendio diffuso in internet sotto i titoli “Perle di Saggezza” o “La Luce Adamantina”.

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