COME DEFINISCO LA PAROLA FEDE- avere fede............3..... 6....16

 

Sin dall’infanzia COME IL FILO DI ARIANNA mi stai conducendo piano, piano, verso l'uscita del labirinto della mente. La Tua mano nella mia L'HO SEMPRE SENTITA. Nei momenti più dolorosi = la perdita di coloro che tanto amiamo: Tu ci sei sempre.

GRAZIE DOLCE GESU' {#emotions_dlg.cuore}Mi hai insegnato a saper perdere tutto ciò che non ha una vera importanza per ritrovare ciò che nel cuore è celato e dal tempo mascherato. E oggi, solo oggi, sto iniziando a comprendere le TUE PAROLE DI LUCE...

GRAZIE DI{#emotions_dlg.cuore}MARINELLA

"Gesù è un fuoco: una volta che aprirai il tuo cuore, verrai arso totalmente".

COME DEFINISCO LA PAROLA FEDE- avere fede

Raffiguro la fede come un seme che può crescere e diventare un grande albero. Nel momento che il seme- fede inizia a crescere, la potenzialità dell'essere incomincia a destarsi. Ci sono tante fedi che rimangono chiuse, morte, per la paura di affrontare la crescita.

Decidere di crescere è una grande rinuncia alla sicurezza, sicurezza data dal seme che la fede cieca dona.

Ma il seme-fede non può rimanere rintanato nel suo guscio perchè lo scopo è di crescere.

Il seme fede dovrà lottare vivere nell'insicurezza, dovrà affrontare molti pericoli e viverli momento per momento. Il seme è sicuro, l'albero non è altrettanto sicuro. Ma se condanni il seme- fede, come puoi acclamare l'albero= fede consapevole?

Ogni evento è una possibilità di maturazione.

La mia fede personale è la fede di chi ha deciso di crescere tramite il grande balzo nell'ignoto.  La crescita tra le infinite insicurezze umane rafforzano le radici le quali hanno il grande compito di dare stabilità all'albero-anima.

Il seme-fede coraggioso uscirà dal sicuro terreno con la curiosità di un bimbo per ricercare nelle infinite complessità della vita quelle esperienze che gli farà incontrare, grazie al sincrodestino, quelle coincidenze che gli doneranno la conoscenza del proprio potenziale Divino.

La fede che in cuor mio sento di avere è una specie di abbandono a Madre Natura. Le Leggi che governano il mondo sono i miei Maestri, ad essi ho affidato il mio seme certa che nel momento opportuno verrà scosso, accarezzato, plasmato, secondo le necessità delle esperienze che mi necessitano per diventare un magnifico albero= consapevolezza.

La conoscenza parziale è solo un inganno della mente. Per questo ho rinunciato a voler capire e mi sono affidata al sentire. Se la mente si fa silente si può sentire che tutto, ma proprio tutto, è interconnesso e perfetto cosi come E'..

{#emotions_dlg.big-hug}

MARINELLA..{#emotions_dlg.salut}

Login utente