I “Wanderers”: Anime Extraterrestri in missione sul Pianeta Terra.....14......6....19

I “Wanderers”: Anime Extraterrestri in missione sul Pianeta Terra

di Niccolò Angeli

Non tutti gli abitanti della Terra sono anime originarie di questo pianeta. Alcuni provengono da altri pianeti e da densità superiori… Sono molti più di quanti potreste pensare e sono qui con uno scopo ben preciso: quello di accelerare il salto evolutivo del pianeta.

Il Termine “Wanderer” (Errante) viene citato per la prima volta in “The Law of One”, un materiale canalizzato negli anni ’80 e ritenuto da molti ricercatori spirituali una delle fonti più attendibili di tutto il channelling conosciuto. Questo perché il materiale contiene informazioni tecniche e scientifiche che sono state accuratamente verificate, e la cui previa conoscenza era impossibile, per la persona che in trance profonda ha canalizzato i messaggi.

I messaggi provengono da un’entità collettiva di sesta densità denominata “Ra”, e coprono la reale storia dell’umanità oltre ad insegnamenti spirituali estremamente dettagliati.“Ra” parla di anime extra-terrestri di quarta, quinta e sesta densità che hanno scelto di incarnarsi sulla Terra (terza densità) per aiutare l’evoluzione del pianeta al termine di uno dei suoi cicli evolutivi. Molte di queste anime sono strettamente legate al pianeta Terra, poiché hanno assistito l’umanità in varie epoche, fornendo conoscenze e tecnologie a suo sostegno.

Il cattivo uso di queste tecnologie, che ha provocato disastri planetari come quello che è terminato con lo sprofondamento di Atlantide, ha causato anche un coinvolgimento karmico da parte di queste entità extraterrestri evolute che assistevano il pianeta, poiché erano state loro a fornire tecnologie ed assistenza ad un’umanità ancora non matura.

Poiché il susseguirsi di guerre e disastri tecnologici nelle ere ha rallentato moltissimo l’evoluzione delle anime incarnate sulla terra, gli extraterrestri evoluti si sono incaricati (anche karmicamente) di accelerare il processo evolutivo, affinché la maggior parte degli abitanti del pianeta riescano a passare dalla terza alla quarta densità al termine di questo ultimo ciclo evolutivo di 25.000 anni (che è proprio adesso).

Per questo motivo (sostenere e accelerare il processo evolutivo della Terra), queste anime extraterrestri, che hanno già terminato i loro cicli di terza densità ed appartengono a densità più elevate, hanno scelto di incarnarsi nuovamente in terza densità, correndo il rischio, non da poco, di restare impigliate nelle maglie del karma, per poter assistere il pianeta nel suo balzo evolutivo.

“Ra” parla di circa 65 milioni di anime incarnate all’inizio degli anni ’80, David Wilcock sostiene che ad oggi potremmo parlare di forse 200 e più milioni di anime, la maggior parte incarnate nel mondo occidentale (in quanto è la parte del mondo che ha più bisogno di sostegno nella sua evoluzione).

Molto spesso i Wanderers provano un forte senso di alienazione verso la società, sentono nostalgia per un “mondo lontano” e sono estremamente attratti da argomenti quali gli UFO, la fantascienza, il fantasy, e l’alta tecnologia. Un Wanderer rischia seriamente, se non riconosce il proprio scopo sulla Terra e non entra in contatto con il suo Sé Superiore, di perdersi nell’illusione del mondo, vivendo in modo alienato e creando per se stesso un nuovo giro di karma.

I Wanderers non ricordano chi sono

Per poter operare sulla Terra, i Wanderers scelgono di dimenticarsi la loro origine, almeno nella maggior parte dei casi. Secondo quanto dice “Ra”, questo avviene per due ragioni. La prima è di tipo genetico: poichè la struttura della materia cellulare e genetica è diversa tra le varie densità, la memoria non viene trasferita da un corpo all’altro, ma può essere recuperata attraverso un graduale processo di elevazione vibrazionale del corpo di terza densità.

La seconda ragione è di tipo filosofico: per rispettare il libero arbitrio delle entità di terza densità, il Wanderer che sceglie di incarnarsi, accetta di perdere le proprie memorie ed abilità, vivendo esattamente come un’entità di terza densità. Se infatti scegliesse di conservare le proprie abilità e memorie elevate, sarebbe una specie di semi-dio, creando confusione nel libero arbitrio delle entità che ha scelto di servire. Naturalmente questo è ciò che accade generalmente, ma vi sono casi in cui alcuni di loro si sono incarnati conservando, in tutto o in parte, la propria memoria o abilità.

Quando un Wanderer è totalmente dimentico della propria origine, quello che sente è solo un forte senso di alienazione, tanto più disperante perché non ne comprende la causa. Una nostalgia immotivata, e un senso di esser “fuori posto”, lontano dal proprio vero mondo e dalla propria vera famiglia. Si rifugia nella fantasia, nella poesia, ed è attratto da tutte le storie che parlano di altri mondi, dove la materia è meno densa e la magia del pensiero crea intere realtà.

Tuttavia, man mano che il Wanderer lavora su di sé, riconnettendosi al suo Sé Superiore, frammenti di memoria cominciano ad affacciarsi attraverso flash-backs, deja-vu, sogni e incontri sincronici. Piano piano, comincia a dare una ragione a quella nostalgia, ed essa non è più solo un vuoto senza nome. Si rende conto di avere uno scopo, e comincia a rimettere insieme i tasselli di chi è e di cosa ci fa qui.

Come i Wanderers aiutano l’umanità

I Wanderers possono sostenere l’evoluzione planetaria in modo sia passivo che attivo. Passivamente, un Wanderer che si è riconnesso al proprio Sé Superiore, emana naturalmente una vibrazione utile all’evoluzione planetaria (questo, inoltre, è vero per qualsiasi anima connessa al proprio Sé Superiore, al di là del fatto che sia un Wanderer o meno). Attivamente, un Wanderer porta i propri talenti individuali al servizio dell’umanità, agendo in qualsiasi modo il suo Sé Superiore lo ispiri ad agire.

Articolo di Niccolò Angeli

Fonte: https://accademiainfinita.it/blog/44-notizie/86-i-wanderers-anime-extra-terrestri-in-missione-sul-pianeta-terra

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Operatori di Luce

di Carol Saito

Se pensate che la vostra vita potrebbe avere uno scopo più elevato, oltre alla mera quotidianità.
Se vi sentite chiamati a prendervi cura degli altri.
Se sentite di essere su questa Terra per sostenere un progetto più elevato.....è possibile che senza saperlo, voi siate un LightWorker. Un portatore di luce la cui anima ha scelto una missione spirituale sulla Terra..

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