I genitori… che ti sei trovato nella vita...............30....12.....17

I genitori… che ti sei trovato nella vita

di Giorgio Del Sole

Non hai avuto modo di scegliere i genitori che ti sei trovato, ma hai modo di scegliere quale genitore potrai eventualmente essere tu. Oggi sei tu il protagonista della tua vita.

Rapporto genitori figliSe oggi sto così, è colpa della mia famiglia”: molti lo pensano, ma in questo modo la propria storia gira a vuoto e si rimane per tutta la vita ‘figli’. “È colpa dei miei genitori”: è una delle frasi che spesso mi sento dire dai miei studenti. Anche quando l’immagine dei genitori è buona, qualche colpa emerge sempre: “Sono stati permissivi con me, troppo presenti”, “mi hanno sempre dato tutto senza farmelo conquistare”. Oppure al contrario: “hanno sempre preteso troppo da me”. Insomma, molti quando qualcosa nella vita non va come vorrebbero, tendono a individuarne la causa nel loro vissuto con i genitori…

Diventare adulti, una scelta necessaria

Ma se da un lato è indiscusso, quanto possa essere deleterio per la personalità di chiunque una relazione negativa con i genitori, dall’altro va anche detto che, se veramente tutti i nostri guai dipendessero da loro, automaticamente vorrebbe dire che noi, sopra quelle prime fondamenta, abbiamo costruito poco e male.

È evidente che ognuno, ha il compito di andare oltre le influenze negative ricevute nell’infanzia e nell’adolescenza, a un certo punto della vita è necessario prendersi la responsabilità unica del proprio destino e quindi, anche quella di affrontare e risolvere i cosiddetti “danni” che inevitabilmente una mamma e un papà, tra le varie cose buone, possono aver provocato. Se questo non avviene, lo sviluppo della nostra coscienza interiore rimane bloccata alla visione di noi stessi all’epoca infantile, creando problemi oggi nell’affrontare la realtà adulta in modo adeguato.

Uscire dal nido una volta per tutte

Diventare adultiMetti un argine: tu non sei solo quello di un tempo, sei anche ciò che hai costruito da allora. Se il passato continua a influenzare e a “demolire” il tuo presente, è perché tu gli dai questo potere che altrimenti non avrebbe.

Deponi le armi: non perseguire battaglie finite da tempo, pronuncia un “così sia” a tutto ciò che, nel bene e nel male, ti ha portato sin qui.

Apriti al “qui e ora”: è l’unica realtà che esiste quella che stai vivendo in questo momento, e questo è l’unico tempo nel quale devi agire. E qui, tu hai tutto ciò che ti serve per essere felice: hai te stesso e ciò che ami, tu sei come pensi di essere. Non si può vivere dentro un “fermo immagine”!

La nostra mente funziona per proiezioni ed appena può, tende a vedere le cause del proprio malessere all’esterno, a dare la colpa agli altri. Sfido chiunque, rileggendo la vita con i propri genitori, a non trovare almeno 10 aspetti criticabili in loro. Tuttavia, il passato non era solo negativo: è importante allora ricordare anche le cose buone.

Tre passi necessari

Sono proprio i momenti bui della nostra vita, a offrirci la possibilità di uscire dagli alibi che da troppo tempo ci portiamo sulle spalle, perché ci spingono a farci smettere di essere mentalmente “figli” e a diventare adulti completi. Questo fondamentale passaggio di crescita si svolge in tre fasi.

Il Primo passo è quello in cui si fermano in molti: guardare al passato come spettatori di un film. Così si può evitare di colpevolizzare eccessivamente i genitori. Il Secondo passo è quello dell’accettazione. Non si tratta di cancellare il passato, ma piuttosto di comprendere che ognuno di noi sperimenta nel suo percorso di crescita nella vita, degli ostacoli e dei vantaggi che vanno affrontati, e anche l’influenza dei genitori, fa parte di questo dono o del furto che la vita ci fa. Il Terzo passo è la responsabilità personale, in cui diventa chiaro che gli unici che possono fare qualcosa per uscire dalla situazione in cui si trovano, siamo noi stessi, e che quindi non ha più alcun senso dare colpe agli altri e al passato.

Oggi sei tu il protagonista della tua vita

Essere protagonisti della propria vitaÈ il momento di divenire finalmente il regista del tuo destino: non conta più quale trauma del passato crea l’impasse attuale, ma solo l’atteggiamento che hai oggi nell’affrontarlo. In questo modo, tutto quello che ti accade, ogni dono o furto della vita, sarà completamente tuo, non più di altri, e potrai viverlo con tutto te stesso, senza le ancore che ti tenevano bloccato nel passato. Avrai anche un grande regalo da questo nuovo atteggiamento: acquisendo padronanza della tua vita, perdonerai i genitori per gli errori, veri o presunti, che da sempre gli hai attribuito.

Gli errori da non fare mai

“Di chi è la colpa?”
Cercare le cause, le colpe, le responsabilità, recriminare, è spesso una soluzione illusoria e ottiene solo il risultato di farci permanere in un’atmosfera mentale nebulosa e confusa. Non è da quella parte che si trova la via d’uscita.

“Devo reagire”
Quando arrivano le nubi nella tua vita e la tristezza, non è per caso o per sfortuna. Sono segnali importanti che giungono dalla tua anima e vanno ascoltati. Ascoltarli senza cercare le cause, accettare il momento che si sta vivendo senza opporsi, è un atteggiamento liberatorio. 

Riconoscere i danni
E’ importante uscire dall’alibi mentale in cui si vedono i genitori come “colpevoli di tutto”, perché in questo modo il tuo passato diventa “un macigno enorme” da trascinare. Superare questa visione, ti permetterà di agire concretamente ed al meglio nel presente, permettendoti un lavoro cosciente sulle “reali” conseguenze dei loro errori.

Accettarsi per davvero
È impossibile vivere senza dover affrontare ostacoli: fanno parte della vita, fin da quando nasciamo. Prendi atto che tutto quanto è accaduto in passato, fa parte della tua storia e che è proprio questa a renderti unico. È stata la tua vita e sono certo che hai fatto il meglio che potevi: accettala e accettati.

Riprendersi il presente
Fatti questi passi, è il momento di riprendere il pieno controllo della tua vita. Ormai non è più il momento delle colpe altrui, dei traumi subiti, delle ferite aperte. Non ci sono risarcimenti da cercare, giustificazioni da opporre. C’è solo da vivere, affrontando i problemi ancora aperti come questioni personali, che solo tu puoi decidere di affrontare e risolvere.

Articolo di Giorgio Del Sole

Fonte: http://www.giorgiodelsole.it/consapevolezza/i-genitori-che-ti-sei-trovato-nella-vita/

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