Introduzione alle Leggi Universali.........13.....5.....18

Introduzione alle Leggi Universali

La Vita e la Creazione non potrebbero esistere senza un ordine preciso e un equilibrio. E per questo è imprescindibile un’Intenzionalità.

UniversoNonostante la positiva evoluzione scientifica che contraddistingue la nostra attuale civiltà ed i suoi risultati nel campo dell’investigazione della materia, è indubbio che la scienza si trovi ancora ad uno stadio primordiale per quel che riguarda l’avvicinamento alle vere “Cause” dell’Esistenza. Molto si sa ormai sull’aspetto forma delle cose e sulla fisicità della vita, ma ancora molto poco sull’aspetto Vita o Coscienza della stessa.

In un Universo come il nostro, dove coesistono molti piani, dimensioni o stati subliminali della materia, la domanda di quante e quali siano le sue “Leggi regolatrici” non ha ancora una risposta sicura, in questo momento dell’evoluzione umana. Pur tuttavia e nonostante la nostra ignoranza, queste “Leggi Universali” esistono e condizionano costantemente le nostre vite, facendoci fluttuare nell’oceano dell’esistenza, senza una rotta precisa. Tutti noi nasciamo, per così dire, senza un manuale di istruzioni su come funzioniamo veramente, ed impariamo quasi sempre sulla nostra pelle, attraverso il dolore e la sofferenza, le lezioni che dobbiamo apprendere.Tuttavia esiste una via d’uscita, ed i Maestri ed Istruttori divini ce l’hanno spesso mostrata, attraverso le loro opere e i loro insegnamenti.

Se domandassimo ad un Maestro di Saggezza come è possibile essere felici, probabilmente ci risponderebbe che è necessario decentrarsi da sé stessi, aiutando il nostro prossimo. E ciò rappresenta semplicemente la messa in pratica di Leggi Divine, che Maestri ed Iniziati di tutti i tempi hanno praticato e praticano costantemente.

Così come un autista di veicoli deve imparare leggi e segni della circolazione stradale, allo stesso modo l’Aspirante spirituale, per accelerare la propria evoluzione e realizzare il Piano Divino che rappresenta la sua meta e il suo destino cosmico, deve imparare alcune Leggi o Principi detti “ermetici” (da Hermes Trismegisto).

Tali Leggi che sono di vitale importanza per percorrere il Sentiero spirituale con sicurezza e successo, oggigiorno si trovano alla portata di tutti. Tuttavia, solo coloro che veramente sentono un sincero impulso della loro Anima ansiosa di saggezza, sapranno trarne il giusto profitto. Esporremo ora alcune di queste Leggi, le più rilevanti per Aspiranti e Discepoli, con questo preambolo generale: “Le Leggi e tutte le cose appartengono al Tutto. Ed il Tutto sta in tutte ed ognuna delle cose. Il Tutto si chiama Dio, e niente esula dalle sue Leggi Divine, poiché nulla può esistere al di fuori di Lui”.

Ermete TrismegistoNessuna conoscenza è stata tanto gelosamente conservata come i frammenti degli insegnamenti ermetici, che sono arrivati fino a noi attraverso i secoli, dai tempi del Grande Fondatore “Hermes Trismegisto”, “il Prescelto degli dei”, che visse nell’antico Egitto, quando la razza umana attuale era ancora agli esordi. Tutte le basi fondamentali degli insegnamenti esoterici che sono state impartite agli uomini nel corso del tempo, derivano quindi da quelle formulate in origine da Hermes.

I sette Principi sui quali si basa la Filosofia Ermetica sono i seguenti:

– Il principio del Mentalismo.

– Il principio di Corrispondenza.

– Il principio di Vibrazione.

– Il principio di Polarità.

– Il principio del Ritmo.

– Il principio di Causa ed Effetto.

– Il principio di Generazione.

Il principio del Mentalismo: “Tutto è Mente, l’universo è mentale”. Questo principio spiega come il Tutto sia la realtà sostanziale che si nasconde dietro tutte le manifestazioni ed apparenze: l’universo materiale, i fenomeni della vita, la materia, l’energia ecc. Spiega anche come tutto il mondo fenomenico o Universo sia una creazione mentale del Tutto, nella cui Mente viviamo, ci muoviamo ed abbiamo il nostro Essere.

Il principio di Corrispondenza: “Come è sopra è sotto, sotto è come sopra”. Questo principio indica come l’organismo umano rappresenti esattamente un microcosmo costituito ad immagine dell’universo, il macrocosmo. Il che significa che tra l’uomo e l’universo, tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande esistono analogie precise.

Il principio di Vibrazione: “Niente è immobile, tutto si muove, tutto vibra”. Questo principio racchiude la verità che tutto è in movimento e nulla rimane immobile. Questo principio spiega le differenze tra le diverse manifestazioni della materia, dell’energia, della mente ed anche dello Spirito stesso, le quali non sono altro che il risultato di diversi stati vibratori. Dal Tutto che è puro Spirito, fino alla più grezza forma materiale, tutto vibra; e quanto più alta è questa vibrazione, tanto più elevata è la collocazione della manifestazione nella scala della Vita.

Il principio di Polarità: “Tutto è doppio, tutto ha due poli, gli opposti sono identici in natura, ma differenti in grado; gli estremi si toccano; tutte le verità sono semiverità; tutti i paradossi possono riconciliarsi”. Questo principio spiega che in ogni cosa ci sono due poli, due aspetti e che gli opposti non sono, in realtà, che i due estremi della stessa cosa. Il caldo ed il freddo, ad esempio, sono sostanzialmente la stessa cosa, consistendo la differenza semplicemente, nella diversa gradazione. Lo stesso può dirsi per la luce e l’oscurità… dove finisce l’oscurità e dove incomincia la luce? Quale è la differenza tra grande e piccolo? Tra duro e morbido? Lo stesso principio opera inoltre in identica maniera nel piano mentale. Prendiamo, per esempio, l’amore e l’odio, due stati mentali apparentemente e completamente distinti, e noteremo che ci sono in mezzo molte sfumature intermedie. Anche il Bene ed il Male quindi, non sono altro che i poli di una stessa unica cosa.

Il principio del Ritmo: “Tutto fluisce e rifluisce, tutto ha dei periodi di avanzamento e poi di retrocessione, tutto ascende e discende, tutto si muove come un pendolo”. Questo principio racchiude la verità che tutto si manifesta in un determinato movimento di andata e ritorno, di flusso e riflusso. Ci sono sempre un’azione ed una reazione, un avanzamento ed una retrocessione, un’ascensione ed una discesa. E questa legge dirige tutto ed ogni cosa: soli, mondi, animali, mente, energia, materia. Si manifesta nella creazione come nella distruzione dei mondi, nel progresso come nella decadenza delle nazioni, nell’andamento della vita stessa, ed anche negli stati mentali dell’uomo.

Il principio di Causa ed Effetto: “Ogni causa ha il suo effetto, ogni effetto ha la sua causa; ci sono molti piani di causalità, ma niente esula dalla Legge”. Questo principio afferma che niente succede casualmente e che tutto succede in modo conforme a questa Legge. La fortuna non esiste, sebbene esistano molti piani di cause ed effetti. Ed è quindi anche possibile ascendere oltre il piano ordinario di cause ed effetti.

Il principio di Generazione: “La generazione esiste ovunque; tutto ha principi maschili e femminili; la generazione si manifesta in tutti i piani”. I principi maschile e femminile sono sempre in essere, non solo nel piano fisico, ma anche nel mentale e nello spirituale. Ogni essere trattiene in sé stesso i due elementi di questo principio. Nel mondo fisico questo principio si manifesta come “sesso”, mentre nei piani superiori prende forme più elevate, ma il principio sottostante è sempre lo stesso. Nessuna creazione fisica, mentale o spirituale, è possibile senza questo principio, che opera sempre nel senso di generare, rigenerare e creare.

Entanglement, DNA, Fisica Quantistica, Unica Coscienza, Risonanza di Schumann, 8 Hz (eBook)

Un modello interpretativo su cos'è sotteso alle Costellazioni Familiari

di Marco Fomia, Milena De Mattia

Entanglement, DNA, Fisica Quantistica, Unica Coscienza, Risonanza di Schumann, 8 Hz... Un modello interpretativo su cos'è sotteso alle Costellazioni Familiari.

Abbiamo scritto molti manuali "eSSoterici" - cioè, "per tutti", al contrario di "eSoterici", che significa "per pochi"- che sono il frutto di nostre ricerche ed esperimenti ed esperienze personali. Si tratta di manuali non convenzionali, per nulla mistici e poco poetici, per così dire, per una sperimentazione rapida e facile, per tutti, ma sempre a patto che si seguano le istruzioni e ci si eserciti, ovviamente.

Manuali operativi molto stringati e senza fronzoli per non aumentarne stupidamente il numero di pagine con le sole informazioni e istruzioni fondamentali per un utilizzo pratico, velocissimo ed efficace senza troppa vuota teoria.

...

Quest'articolo è il frutto di un notevole lavoro di correzione, sintesi e di rielaborazione da parte di fisicaquantistica.it, a partire da un libro compendio diffuso in internet sotto i titoli “Perle di Saggezza” o “La Luce Adamantina”.

Login utente