L’energia segue il pensiero

L’energia segue il pensiero

Pensare è una vera e propria scienza di cui bisogna conoscerne le leggi.

Le Leggi del Pensiero

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1ª Legge:«L’energia segue il pensiero».

E’ la base fondamentale della vita. Un esempio di questa legge è: «Pensa in grande e sarai grande; pensa con forza e sarai forte». Le grandi cose cominciano da un pensiero, così come un’esplosione inizia da una scintilla. La nostra vita è determinata dai nostri pensieri. Se noi quotidianamente impegniamo la nostra mente in piccoli problemi quotidiani, particolari e personali, essa rimarrà su questi piani. Se noi invece la indirizziamo sui grandi problemi umani, sui valori e sui principi spirituali, allora predisponiamo la nostra vita sui livelli corrispondenti.

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2ª Legge:«Il pensiero rafforzato dal desiderio è ciò che provoca l’azione».

Ciò che provoca ogni azione è il pensiero unito e rafforzato dal desiderio. Il pensiero o il desiderio da soli non sono sufficienti a farlo. Esempio: Un ex-fumatore o un maniaco sessuale, che non vogliono cadere nel loro vizio, possono tranquillamente pensare alla sigaretta o ad una donna in sè senza venirne coinvolti. E’ l’unione col desiderio, ossia visualizzare se stessi nell’atto del fumare o di possedere una donna, che porta all’azione. In questo senso il «fantasticare» o il «sognare ad occhi aperti» sono molto pericolosi, perché producono azioni di cui ci possiamo poi pentire. 69bcc855ff5adce6489c247287f09696.gif

3ª Legge: «In qualunque cosa o persona ci sono un potere positivo e negativo: quello che osserviamo emerge».

Il segreto qui è l’attenzione: noi diamo potere a ciò che osserviamo. Secondo la Scienza dello Spirito, espressa da Alice Bailey: a) Quando parliamo o pensiamo a qualcuno, ci leghiamo alla sua natura con un filo a doppio senso. Pensandolo male gli passiamo i nostri influssi più negativi mentre, al contrario, ne assorbiamo i suoi difetti e le sue debolezze. Si mandano e si ricevono le energie più basse di cui sono composti gli interlocutori. Lo stesso avviene anche quando si pensa bene e si parla bene degli altri. In questo modo si donano e si fanno proprie le correnti più elevate. b) Quando si accusa qualcuno di cattiveria, disonestà, furto, corruzione, ecc. (naturalmente senza prove) si mettono in moto delle forze che lo portano in quella direzione. Pensate con quale facilità noi spesso parliamo male di amici, di politici, uomini pubblici «pensando» che non succeda nulla. Se milioni di persone pensano, ad esempio, che un politico sia un ladro, lo aiuteranno a diventarlo! Pensate ai giornali, alla TV, ai film come sono impostati e cosa potrebbero diventare se, invece si osservare prevalentemente il negativo, il peggio, la depravazione umana, osservassero e sottolineassero anche la positività, il meglio e la bellezza che esiste nell’uomo e nella sua opera. La Saggezza Eterna ci ammonisce: «Gli uomini seminano odio e poi pretendono di raccogliere fiori». Pax Cultura

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