L'azione ispirata: come seguire gli impulsi della mente superiore. ..20.............6............18

Quando si parla di "ispirazione" normalmente ci viene in mente il pittore, il poeta o il musicista che producono la loro arte in preda a una sorta di estasi che guida i loro gesti.
Ma quella che io definisco "azione ispirata" è qualcosa di molto più quotidiano, ed è presente nella nostra vita in ogni istante, se solo ci apriamo ad accoglierla. Vediamo insieme di cosa si tratta, perchè è uno strumento così potete e funzionale, e qual'è l'errore principale che di solito ci fa dire "non funziona".

Prima di tutto, anche se è abbastanza ovvio, diciamo che l’azione ispirata non ha nulla a che vedere con quella che normalmente definiamo razionalità.

L’azione ispirata è infatti un impulso diretto proveniente dalla mente superiore. Si tratta di un impulso a compiere una determinata azione collegato a un senso di gioia e leggerezza.

Può essere un'azione apparentemente fuori tema rispetto al "problema" che stiamo ponderando in quel momento, oppure totalmente illogica. Può anche essere qualcosa di banale e a prima vista poco importante.

L'errore principale che facciamo, o almeno che io ho fatto per tanti anni, è considerarla qualcosa che puoi fare in un secondo momento.

Se quando ricevi quell’impulso ti dici: “bene, questa è un’azione ispirata, ora la metto nella mie lista delle cose da fare e poi appena avrò tempo la farò”, invaliderai probabilmente l’effetto benefico dell’ispirazione.

Fai attenzione, perché questo è un punto molto importante.

Quello che la tua mente superiore ti sta dicendo è: “In questo preciso istante ci sono le condizioni di allineamento perfette perché tu compia questa azione ottenendo il massimo del beneficio con il minimo sforzo”. Per questo motivo è importantissimo seguire l’ispirazione ed agire, senza cercare di razionalizzare l’azione oppure di tenerla in caldo per dopo.

Capita naturalmente che si venga ispirati ad azioni che materialmente non ci è possibile compiere all’istante. Magari si riceve l’ispirazione ad un progetto complesso, che richiede molte azioni per essere avviato, oppure si riceve l’ispirazione in un momento in cui non ci sono le condizioni materiali per compiere l’azione. In questi momenti è ovvio che non si sta ricevendo un impulso ad agire, quanto un impulso ad immergersi nella fantasia dell'azione, che genera un campo vibrazionale adatto a portare ulteriore ispirazione.

Dunque in questi momenti ricevi semplicemente l’impulso di ispirazione e apprezza la sensazione di gioia ed entusiasmo che porta con sé.
Lascia che la tua immaginazione si immerga in quell’impulso, e amplifica tutte le sensazioni di benessere continuando a fantasticare intorno alle immagini che vengono trasmesse alla tua mente. 

Nel momento in cui percepisci diminuire l’onda di benessere, perché magari stai cominciando a riflettere su dettagli pratici o fattibilità dell’azione ispirata, allora distaccati dal processo e lascialo andare.

In questo modo avrai dato un potete feedback alla tua mente superiore, che sarà come averle detto: “Ho ricevuto l’informazione e l’ho apprezzata, sono aperto a  maggiori informazioni”.


Attenzione alla resistenza!

L’azione ispirata può attivare la resistenza della nostra mente razionale.

Poiché viviamo in una dimensione molto densa è nostro compito “concretizzare”, ovvero trasformare in risultati tangibili quelli che sono gli impulsi della nostra mente superiore.

C’è sempre una fase in cui dovremo scendere sul piano pratico, e affrontare quelli che talvolta definiamo ostacoli per riuscire a realizzare un’idea che ci è stata ispirata.

In realtà, se riuscissimo a restare totalmente nello stato di ispirazione, non ci sarebbe nessun ostacolo sul nostro cammino, perché la mente superiore ci guiderebbe fluidamente, azione dopo azione, in modo totalmente naturale.

Il motivo per cui troviamo ostacoli è perché anziché affidarci totalmente alla mente superiore, come un bimbo che si affida alla mano del padre e delle madre per attraversare la strada, noi cerchiamo di capire perché essa ci dica “gira a destra” e non ”gira a sinistra”, o “fermati” e non “vai a avanti”.

La nostra mente razionale  vede le cose da un prospettiva limitata e quindi non può comprendere le indicazioni che riceve, perché dalla sua prospettiva esse risultano molto spesso illogiche e controproducenti.


Bashar propone spesso questa immagine:

“Immagina che la tua mente superiore si trovi su una montagna mentre la tua mente razionale si trova giù nella valle. La tua mente razionale, dal punto in cui si trova, è convinta che per raggiungere il luogo in cui ti stai dirigendo deve girare  a destra e quindi andare dritto.
Ma la tua mente superiore, dall'alto della montagna, vede bene che se ti muovi in questo modo incontrerai un vicolo cieco, e ti suggerisce la strada migliore che è " fai tre passi indietro, gira a sinistra, e poi prosegui dritto". Questo sembra illogico alla tua mente razionale, perchè dovrebbe fare tre passi indietro se il punto che vuole raggiungere si trova là davanti? Ed ecco che nasce la resistenza."


La resistenza nasce sempre dalla pretesa di sapere della mente razionale. Semplicemente questo non è il lavoro per cui è stata progettata. La mente razionale dovrebbe limitarsi ad analizzare la situazione che la circonda, e ad inviare informazioni alla mente superiore, la quale risponderà con indicazioni su come procedere.
La mente razionale non può in alcun modo capire "come" qualcosa accadrà, o attraverso quale percorso di eventi raggiungerà un certo obiettivo, perchè la sua visione delle cose è troppo limitata alla dimensione fisica in cui si trova!

Quando ci sforziamo di capire "come" qualcosa si manifesterà nella nostra vita, quello che facciamo è creare limiti (i limiti della nostra immaginazione razionale) e rallentare la manifestazione di ciò che vogliamo. 
Le migliore manifestazioni, in un certo senso, sono sempre piacevoli SORPRESE, perchè abbiamo lasciato andare la preoccupazione verso il "come" e ci siamo offerti totalmente alla saggezza della mente superiore.

Un ultimo consiglio!

La tua mente superiore ti conosce totalmente, sa di cosa hai bisogno, quali sono i limiti che credi avere, e soprattutto sa chi sei veramente.

Questo significa che ti suggerirà azioni anche molto semplici. Non pensare che l'azione ispirata sia sempre qualcosa di grandioso! Solitamente è vero il contrario. La mente superiore ti guida verso la tua felicità a piccoli passi, proponendoti un viaggio comodo, graduale e piacevole. Talvolta ti ispirerà a riposarti, a uscire in giardino, ad accarezzare un animale, a leggere un libro, a sorridere a un passante... non considerare queste ispirazioni come qualcosa di poco importante. Sono tutti tasselli fondamentali del sentiero che è stato preparato per te! Se fai l'errore di pensare: "devo concentrarmi su azioni più importanti", quello che creerai sarà un viaggio più faticoso, perchè la maggior parte di noi è stata educata a pensare che ciò che è serio e importante è faticoso.

Nell'azione ispirata non c'è alcuna fatica, perchè è un'azione allineata alla Natura  e al flusso dell'energia dell'Universo. Essa è leggera, gioiosa e spesso subito dimenticata. E' parte di un flusso e non un traguardo da appendere al muro.

Niccolò Angeli
Autore: Niccolò Angeli
Sono un divulgatore a cavallo tra spiritualità, scienza, arte e… tutto ciò che definiamo "Dio". Amo semplificare e rendere accessibili quei principi esoterici che un tempo erano riservati a pochi eletti. Per me… spiritualità è la vita stessa, è comprendere le leggi universali che regolano la Natura, non solo con la razionalità, ma anche... leggi tutto.

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