Passi Attraverso l'Anima e la Personalità.2....5....18

Passi Attraverso l'Anima e la Personalità

Anteprima del libro "Quello che Loro Mi Hanno Detto" di Daniel Meurois

  26 marzo 2018

1) Il discernimento

Le parole diventano vuote di senso, perché ne utilizziamo troppe. Dobbiamo mettere più energia in ogni parola. E anche lì, la qualità prevale sulla quantità. Non si tratta di sopprimere il «mentale» ma di fare in modo che non sia separato dal cuore, è la ragione per cui l’importanza della riscoperta di quest’ultimo diviene prioritaria.

Il discernimento non serve a respingere ma a comprendere per aiutare. Se fossimo più consapevoli delle tappe attraverso cui siamo passati, non potremmo giudicare senza amore, né mettere l’accento sui limiti, senza amare abbastanza da trovare i mezzi per superarli. Dobbiamo avere l’umiltà di comprendere ciò come un «lavacro», un ridimensionamento, una rinascita senza passare attraverso la morte fisica. Noi siamo le nostre proprie barriere. Ogni giorno che spunta, inizia una nuova esistenza.

Non freniamo le nostre richieste d’aiuto. L’amore ci porta gli uni verso gli altri, sia che ci percepiamo con gli occhi oppure no. Possiamo sopprimere molti dei limiti del nostro condizionamento, e questo verrà soltanto dall’interno di ognuno. Dobbiamo trovare nell’altro ciò che manca in ognuno di noi. È la complementarietà. La risultante di un gruppo ci permette di riconoscere, di ritrovare l’essere di luce che si trova dentro di noi.

Non cercate più di provare che siete. Siate! La personalità è soltanto una costruzione di sabbia. Esistiamo veramente soltanto per mezzo di Quello che lasciamo passare attraverso di noi...

2) Attraverso un vostro sguardo...

Ve ne preghiamo vivamente, non perdetevi nelle parole. Allontanatevi da ciò che è fittizio. D’ora in avanti, l’essenziale non riposa più in seno alle discussioni tematiche. Abbiamo bisogno dell’autentico, e questo autentico non sarà mai presente se non in voi stessi attraverso ciò che ricevete dalla sola vicinanza con i vostri Fratelli qui presenti e anche attraverso ciò che ricevete da questa terra, da questo cielo.

Dunque interrompete tutte le vostre chiacchiere... Il concreto è nell’informale che il nostro contatto informale scatena, rivela in voi. Il nostro scopo è di sensibilizzarvi a una certa lunghezza d’onda, quella che utilizzerete negli anni che verranno. La Terra, l’universo vanno verso una eterizzazione.

L’onda che dovete sviluppare in voi stessi deve tendere a eterizzarvi più rapidamente. Non rovinate nulla con l’intelletto. Rimanete disponibili alla Grande Frequenza. Agendo in altro modo, voi bloccate la nostra azione, la nostra venuta... Non devitalizzatene le vibrazioni attraverso un vocabolario ormai vuoto. Ciò che volete discutere verrà da sé a tempo e ora e senza la vostra collaborazione, con la più grande fluidità possibile... Solo la purezza dell’egregora intangibile che formerete oltre le distanze è percettibile attraverso la vostra preghiera permanente. È la nostra preghiera. Permetteteci di aiutarvi.

Non siate delle api bottinatrici ma delle coppe che ricevono per poi riversare il loro contenuto. Il problema delle vostre azioni nella vita quotidiana si risolverà da solo. Non fatevi troppe domande. Sarà la vostra purezza ad aprirvi le porte, a portarvi verso gli altri e a far sì che gli esseri vengano da voi.

Attraverso un vostro sguardo, dovete incitare gli altri a cambiare. Siate cristallo... Le notti non sono trasparenti.

Non abbiate paura di consegnarvi alla Natura, è lei che vi dovrà nutrire nei tempi futuri. Il vero concreto si situa in ciò che voi credete astratto. L’apparenza di un’inazione è spesso azione a un altro livello.

Siate delle onde silenziose attive interiormente attraverso i vostri sguardi. Voi avete l’amore, non sprecatelo. Prendete tutte queste parole, tutte, senza eccezione, come dei consigli di Fratelli che «sanno», per aver vissuto, per aver visto in Cristo.

Pace a tutti voi. Conservate la nostra armonia e non dimenticate che, proprio come voi, stiamo vibrando dietro ogni vostro passo. A volte dobbiamo scuotervi duramente, perdonatecelo; qualche volta i vostri cuori sono ruvidi...

Non consideratevi come degli eletti, non ci sono eletti, dovete essere delle punte di lancia, con tutto ciò che questo sottintende. Che la punta di queste lance abbia comunque la forma di un cuore, il cuore di Colui che sapete essere in voi, in tutto ciò che fate.

Accettate ancora una volta tutto il nostro amore, non c’è nemmeno uno dei vostri passi che non sia accompagnato dai nostri...

3) Lavorate nella gioia per realizzare il Suo Plano

Lavorate nella gioia per realizzare il Suo Piano... Vi sono richieste molte cose, ma voi siete i Suoi figli e dovete servirLo.

Non abbiate paura. Dovete essere forti sulla via dell’amore. Siate al di là delle chiacchiere. Agite per Lui, siate pronti per Lui. Da voi e solo da voi dipende la Sua venuta. Siate amore, la vita è amore! Non fatevi troppe domande... Agite, agite nell’amore. Vivete queste parole, vivetele in fondo a voi stessi. Siete i nostri figli che amiamo teneramente. Che la pace sia! Sondate le vostre forze, la battaglia sarà dura ma vincerete perché avete l’amore. Siete nati per questo...

Abbiamo bisogno della vostra fiducia, accordatecela come noi ve l’accordiamo. Le difficoltà si appianeranno. Vivete per l’amore del piano Divino. Non dimenticatelo. Vi ringraziamo...

Pace nei vostri cuori...

Vostro Fratello El Morya

4) Cancellate il Quaderno della vostra vecchia vita

Non possiamo nascondervi che gli sforzi che vi rimangono da fare sono numerosi e notevoli, tanto nella semplice vita quotidiana quanto nell’altra. Sarete tuttavia aiutati in maniera considerevole fin nei piccoli dettagli di cui non sarete sempre consapevoli.

Sapete già che siamo al vostro fianco ventiquattr'ore su ventiquattro, allora perché percepiamo quest’inquietudine in alcuni sguardi?

Siete tenuti a tirare una bella riga vigorosa sulle vecchie abitudini e a lavorare essenzialmente per il vostro scopo...

Insistiamo sul fatto di tirare una riga sul quaderno della vostra vecchia vita. Dovete costruire un cammino nuovo, non simbolicamente ma concretamente. La vostra epoca, la nostra epoca, ha bisogno di nuovi Mosè. Ci sono mille modi di operare, ognuno a modo suo.

Innanzitutto affinate le percezioni... È il cuore che deve parlare incessantemente. È il miglior scudo contro tutte le aggressioni e le incertezze. È anche la vostra punta di lancia.

Coloro che, in passato, sono andati lontano, non sapevano sempre esattamente dove stessero andando. Quindi non voltatevi indietro e avanzate inesorabilmente. Supererete e farete superare certe acque proprio perché avanzate come Mosè. Non vi fate troppe domande. Non vi chiediamo di avere un atteggiamento beato ma uno stato di ricettività attiva, la libera circolazione delle energie nel corpo e nel cuore.

Ricevete la nostra pace. Pace a tutti voi. Come tutti i traghettatori, attualmente siete vicini al Maestro El Morya.

Sentite la sua presenza fra voi...

Pace.

Questo testo è estratto dal libro "Quello che Loro Mi Hanno Detto".

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