accettazione e inconscio..( c'e' posta per marea )

Ciao MARI.

ciao A tutti.Spero stiate tutti bene.

IL pensiero del giorno è molto bello.

Ieri mi sono accorta di  un pensiero che ho in me. Non mi stupisce averlo, perchè so da dove proviene..RIGUARDA l'accettazione degli eventi accaduti nella mia breve ma eccezionalmente intensa vita.

una parte di me, ritiene che accettare sia una forma di debolezza e remissività, pertanto, questo pensiero, mi si ritorce contro.

Vorrei dirmi che accettare è una grande forma di intelligenza e di forza, di maturità di comprensione delle leggi che governano l'esistenza. Mi comprendo, in ogni caso, mi comprendo parecchio perchè sono giovane, e non è semplice (ma nn impossibile ih ih ih) comprendere che un' esperienza poco bella arriva perchè è qualcosa che tu hai prodotto nel tempo  e che a te deve tornare come insegnamento.

bene. Detto questo passiamo al desiderio che ho e che ho espresso ieri.

per me è vitale, come l'aria che respiro, essere meno educata in questo momento. è di vitale importanza mettere da parte l'eccessiva educazione impartita..e imparare a mandare affffaaarrrreeeeiiinnnccc.... le situazioni, e le persone che ritengo che lo meritino..

insomma voglio essere uno strumento delle leggi, ed in particolare della legge di causa ed effetto....

detto questo, chiedo aiuto a tutto il Cielo e a tutta la Terra.

Mari cosa ne pensi della mia analisi sulla legge del Karma?

bacissimi a stasera con Il net-work.

MAREA

Ben detto Marea

Non è semplice ma non impossibile comprendere che un esperienza poco bella arriva perché è qualcosa che tu hai prodotto, nel tempo e che a te deve tornare come insegnamento....

Ma che male fa capire tutto ciò ed ammettere con se stessi che, fino ad ora, non ho usato la giusta determinazione e coerenza e costanza per attirare a me la forza enorme necessaria,  creata dalla somma dei due componenti alchemici:il mio personale ardore e l'amore di Dio che,attraverso i Suoi emissari di luce, per riuscire a rompere la mia apatia e trasformare il mio misero piombo in puro e splendente oro=ardore.

Gesù vuole gli ardenti e scarta i tiepidi. Ardenti anche nella sofferenza personale ed anche nella coscienza della sofferenza creata dalla non coerenza,mia e di conseguenza dalle azioni non in etica di chi si aspettava i giusti insegnamenti per ben agire.

Che immenso dolore.

E' stato detto: "Vai e non farlo più." .....ma io sto sempre sulla stessa giostra e ripeto sempre gli stessi percorsi come uno scoiattolo alienato nella sua stretta gabbietta messa su un vagoncino del vecchio trenino della Riva Rossi che fa sempre lo stesso giro nel finto paesaggio di pianura. E lui è lì, sempre più affannato e sempre più vecchio, sempre nello stesso finto movimento.

Debbo andare a vomitare la mia rabbia. R A B B I A + R A B B I A= MIO DIO CHE COSA HO FATTO DELLA MIA ED ALTRUI VITA'?

 

Ciao bela dona...

Sai una cosa?

forse t sconvolgerò oppure no, chi può dirlo?

credo e sento che è corretto attraversare la fase del pentimento, molto corretto ed essenziale...

ma trovo scorretto per non dire stupido crogiolarsi nell'autocommiserazione chiedendosi il solito ritornello "MIo Dio che cosa ho fatto?" per giunta aggiungi a me e agli altri.

si è vero è corretto porsi delle domande ma a sto punto bisognerebbe anche pensare che SE gli altri hanno subito il tuo "elefantismo" lo dovevano subire (esempio io con Papà, era mio il karma, mica suo, lui era lo strumento perfetto...) quindi togliti sto peso inutile vecchio e stantio....

E poi......ma quanto tempo c dovete stare nel pentimento'?????????

non è ora d pensare anche che si può riparare?????????non facendolo più???????

cazzarola ragazze BARABBA è stato sollevato da Gesù sulla Croce....è bastato un attimo a Gesù per vedere il suo cuore...e Voi?????????????

sai cosa penso??????

penso che crogiolarsi nel dire "MIoDio cos'ho fatto", quando va oltre il tempo necessario per la stazione di posta dal nome "pentimento" si auna scusa bella e buona per ritardare ciò che Dio vuole da te...e cioè che t ami..

sei tu che non t ami, Dio t ama anche...anche se non sei pulita perfettamente...

andiamo oltre Anto???? lo vogliamo dimostrare il Cervello che abbiamo?????

ECCO, QUESTO E' CIò CHE SENTO SE NON VALE PER TE CIO' CHE HO SCRITTO, VALE PER ME, QUINDI SE NN SENTI TUO CIò CHE HO SCRITTO, NN PRENDERLO IN CONSIDERAZIONE A VAI OLTRE.

OK???UN BACIONE, UN ABBRACCIO E GARZIE PER IERI SERA, SEI STATA MOLTO TENERA,VOLEVO UNA CAREZZA E TU ME L'HAI DATA...

ME STESSA, MAREA

 

Posso solo risponderti così !!!!!!!!!!

AmaMi come sei!

Parole incoraggianti di Gesù all'anima

"Conosco
la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima, le
deficienze e le infermità del tuo corpo; - so la tua viltà, i tuoi
peccati, e ti dico lo stesso: "Dammi il tuo cuore, amami come sei...".
Se
aspetti di essere un angelo per abbandonarti all'amore, non amerai mai.
Anche se sei vile nella pratica del dovere e della virtù, se ricadi
spesso in quelle colpe che vorresti non commettere più, non ti permetto di non amarmi.
Amami come sei.
In
ogni istante in qualunque situazione tu sia, nel fervore o
nell'aridità, nella fedeltà o nella infedeltà, amami... come sei...
Voglio l'amore del tuo povero cuore; se aspetti di essere perfetto, non mi amerai mai.
Non
potrei forse fare di ogni granello di sabbia un serafino radioso di
purezza, di nobiltà e di amore? non sono io l'Onnipotente? E se mi
piace lasciare del nulla quegli esseri meravigliosi e preferire il
povero amore del tuo cuore, non sono io padrone nel mio amore?
Figlio mio, lascia che Ti ami, voglio il tuo cuore. Certo voglio col tempo trasformarti, ma per ora ti amo come sei... e desidero che tu faccia lo stesso; io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire l'amore. Amo in te anche la tua debolezza, amo l'amore dei poveri e dei miserabili; voglio che dai cenci salga continuamente un gran grido: "Gesù ti amo".
Voglio unicamente il canto del tuo cuore, non ho bisogno nè della tua scienza, nè del tuo talento. Una cosa sola m'importa, di vederti lavorare con amore.
Non
sono le tue virtù che desidero; se te ne dessi, sei così debole che
alimenterebbero il tuo amor proprio; non ti preoccupare di questo.
Avrei potuto destinarti a grandi cose; no, sarai il servo inutile; ti
prenderò persino il poco che hai... perchè ti ho creato soltanto per
l'amore.
Oggi sto alla porta del tuo cuore come un
mendicante, io il Re dei Re! Busso e aspetto; affrettati ad aprirmi.
Non allegare la tua miseria; se tu conoscessi perfettamente la tua
indigenza, morresti di dolore. Ciò che mi ferirebbe il cuore sarebbe di vederti dubitare di me e mancare di fiducia.
Voglio
che tu pensi a me ogni ora del giorno e della notte; voglio che tu
faccia anche l'azione più insignificante solo per amore. Conto su di te per darmi gioai...
Non ti preoccupare di non possedere virtù; ti darò le mie.
Quando dovrai soffrire, ti darò la forza. Mi hai dato l'amore, ti darò di saper amare al di là di quanto puoi sognare...
Ma ricordati... amami come sei...
Ti ho dato mia Madre; fa passare, fa passare tutto dal suo Cuore così puro.
Qualunque cosa accada, non aspettare di essere santo per abbandonarti all'amore, non mi ameresti mai... Va...".
(Mons. Lebrun)

blog.libero.it/Pinksi/ -

Grazie.

E' bellissima.

senza parole.

ME STESSA, CHIUNQUE IO SIA

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