IL MUOSE......( C'E' POSTA PER MAREA DA PARTE DI DUCCIO )

Ciao MARI,

il  titolo non significa nulla, perchè oggi voglio darmi un anuova possibilità...non è che tutto deve avere un senso per forza, allora via!

partiamo!!

ieri sera è stato molto rilassante, in questo periodo a scuola mi sento come se tutto fluisse con più facilità.

volevo comunicarti che sono proprio in ribellione, e, con i dovuti modi e con il dovuto rispetto per tutti gli innocenti, beh...si sta bene quando si dice no,senza senso di colpa.

NO, cI sono per la prima volta prima io dei comodi altrui,

NO c'è il  tempo per me prima di tutto, dopo una vita passata ad accondiscendere gli altri per nn ferirli  o perchè pensavo che loro sapessero meglio di me ciò che era meglio per me...

opppure NO, anche se io piaccio a te, tu non sei il tipo giurto per me, perchè insieme a te , io mi sneto stretta o legata, quindi  NO,

oppure NO stasera nn ci sn perchè ho un impegno con la scuola,

insomma NO, perchè ho voglia di darmi piacere, darmi felicità, DARMI LIBERTA' DI DIRE NO

approposito domandina:

"perchè si ha paura di essere felici???"

che cosa c'è nell'inconscio che t impedisce di essere felice, cioè la nostra vera natura?

è una domanda sorta scrivendo.

t abbraccio forte,

grazie,

MAREA

la normalità

scusate se mi intrometto, ho però qualcosa da dire, spero sia gradita.

cara marea, secondo me la "normalità" è quella in cui il tutto fluisce con facilità, come dici tu. Il mondo è funzionale solo se vive in armonia. Essa quindi è la normalità. 

Il cosiddetto male, quello che ci da tanto fastidio e ci addolora, se ci pensi bene proviene solo dalle aberrazioni umane. Questi poveretti, quelli che fanno il male o la disarmonia, io li considero dei malati, dei malati mentali o spirituali; sono menti incompiute. Ed ecco allora stragi, barbarie, guerre di tutti i generi. Tutto questo è un vecchio sovrappiù che dovrà finire, te lo assicuro; perchè o porterà alla fine del genere umano, come magari sia giusto che sia, o il sistema vivente che ci ospita ci indurrà ad una tale evoluzione nelle coscienze da guarire "la malattia" dell'uomo. L'umanità non può continuare a sussistere con il vecchio tipo di coscienza.

Poi, se guardiamo meglio, scopriamo che i malati mentali artefici della disarmonia sono sempre gli stessi, si passano il testimone da generazione in generazione come se seguissero un progetto di più vasta portata. Credono in un artificio mentale che ha radici anche in qualche lugubre libro religioso. quando sentirai parlare di "popoli prediletti" ecc ecc, ricordati di queste parole.

Quindi mi appare inutile lasciarsi solo coinvolgere emotivamente quando sentiamo di certi misfatti. Bisogna pure rielaborare gli eventi e scoprire che essi sono solo forme in cui si manifesta la piccolezza umana, la sua separazione, la sua immaturità esistenziale. Bisogna arrivare a "vedere" la sua radice, ridurla agli elementi che la generano in modo da scioglierli, superarli. Ma siamo proprio un malato terminale? Io spero solo che aumentino a dismisura i risvegli delle coscienze. (come credo stia succedendo a te)

tante belle cose, un abbraccio

Ciao Duccio,

comprendo il tuo post che è anche gradito, grazie.

si, credo e spero che il risveglio sia prossimo in tanti e spero che in me sia totale definitivo. Non è carino essere sottoposti a pensieri aberranti per non dire altro.

secondo me il problema è di coloro che nn si pongono il  dubbio o che credono ciecamente che tutto ciò che viene detto da chi porta la divisa sia vero solo perchè è stato detto da gente bell'impettita, o solo perchè chi lo dice si trova sul pulpito a parlare.

si, credo sia esattamente vero, tutto dovrebbe seguire il corso della semplicità e della spontaneità.

La mia esperienza personale consiste nel fare un viaggio a ritroso, per scoprire e vivere in semplicità ciò che è, appunto, la spontaneità.

non credo che siamo un malato terminale, credo solo che si deve sbrogliare la matassa, e se c'è stato errore (parlo di me) quello è stato fatto all'origine, quindi vado a riprendere il concetto errato con l'aiuto di una guida (una luce sennò da sola non vedo nulla o vedo solo parte della realtà), e lo raddrizzo. 

abbiamo diritto di essere felici, cavolo io lo voglio essere e voglio essere sveglia, vibrante e spontanea e lineare e fluente, senza intoppi, basta deviazioni, basta sensi di colpa.

Dio è felice se siamo felici, e sono felice quando mi faccio del bene, rispettando il prossimo e le leggi di natura.

si, Duccio, la penso come te.

grazie per essere intervenuto, mi hai dato modo di approfondire un pensiero.

Posso dire eh ssii, viva l'equilibrio.

Viva l'equilibrio delle energie.

VIVA L'EQUILIBRIO

a presto,

Marea

che per caso...

che per caso c'è in giro qualcuno uguale a me??

ciao bellissimi

Ricordi la cacciata

Ricordi la cacciata dall'EDEN?...La matrice penso che sia quella....forse!!!!

Essere felici sviluppa automaticamente un senso di colpa tipo:" Come posso essere felice se c'è tanto dolore attorno a me?..... E' UNA COLTURA CHE SI PERPETUA NEL TEMPO E NOI NE ABBIAMO ASSIMILATO IL SENSO... Poi ci possono essere altre infinite ipotesi..Un giorno sapremo, per ora accontentiamoci di vivere attimi di felicità poi, man mano, comprenderemo sempre più che la vera realtà è AMORE..

CIAOOOOOOOOOOOOOOcchi al cielo

io la sento cosi come dici,

quindi l'accendiamo.

una volta la Voce mi disse che, in effetti, il peccato originale è, in parole povere, una bella bufala per tenere sotto controllo le masse.

in effetti è proprio dalla parabola biblica che partono tutte le miriadi di processi.

violazione della legge, accusa, difesa, per provare che la legge è stata violata, processo, gogna e contestuale cacciata dal Paradiso.

se ci penso è proprio una grande violenza psicologica quella che c viene impartita da secoli.

ma è giusto? t pare che uno debba castrarsi la vita perchè appena nato gli inculcano che è un peccatore, non degno di vivere perchè un giorno una presunta stronza ha mangiato una mela perchè un sibillino serpente del kaiser gli ha detto di farlo. e quel rinco di Adamo non è stato capace di impedirglielo.

da qui discende che una donna fa quello che vuole e crea un sacco di casini, colpa sua se nn siamo più in Paradiso, quindi meglio una rincoi sottomessa che nn osa mai , che è ubbidiente e nn mangia niente.

insomma sai che t dico? ma che vaden toch a da via elllllll cccccuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu,

SCUSATE MA QUANDO CE VO CE VO, PREFERISCO USARE IL CERVELLO.

CIAO MARI TE VURI BE.

MAREA 

HAHAHA

ApplausiRisataTira l'acquaPicchio la testa sul muroLinguacciaCiao!VIVA IL LIBERO PENSIERO..HAHAHAH

ih ih ih

evviva la liberazione dei liberi pensieri!!!!!!

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