lettera a Marinella

 

  silvana /16-12-08 

  eccomi ,finalmente !

  Ho letto diverse tue comunicaz.  Maturita' e' saper attendere, cuori surgelati, quando non dicono bene di voi, a tutti non si puo' piacere, che e' quella piu' vicina al mio modo di essere. Ho acquist. i libri di cui mi parlavi,anche il V vangelo di Tommaso. Mi sono accorta, che in relazione alla situazione che sto vivendo,sono io che mi sono costruita il rapporto a me conceniale,con l'uomo che purtroppo parla una lingua diversa.(ne' peggio ne' meglio, solo diversa)

Vedi Mar. era giusto io pagassi la mia presunzione nei confronti di me stessa.

Per aver sottoval. il mio sentire, che 8 anni fa mi aveva gia' avvertito .  Sono andata avanti pensando: tanto lo mollero'. (ed ora...)  Quando lo mollo e rimango 3 mesi senza  sentirlo , da 1 parte soffro ,pero' la mia anima e' felice di riappropiarsi di. se' stessa,e' libera! Mi voglio bene e cio' mi allenta la morsa costruita dalla Silvana razionale. Allora rivedo la mia luce e un cielo azzurro senza confini. E' uno stato d'animo che niente e nessuno  ripaga. Tutto questo tu lo sai molto meglio di me !!

Diagnosi perfetta

La DIGNITA', quella parte che vibra in profondità sta forse prendendo il sopravvento sul razionale.

Non è dignitoso lasciare che un altro essere ( qualunque esso sia) abbia un potere così grande.

Gli altri ci possono fare,,,solo ciò che noi gli permettiamo di fare. Questo è il mio, e non solo, motto.

Riprendi il tuo potere, non permettere più a chi non ha saputo apprezzare il tuo amore, di avere in mano il tuo cuore.

Tu meriti molto di più, e la tua anima ne è consapevole; per questo non puoi vivere la VERA PACE.

Credo nella tua intelligenza, FORZA, non sei sola.. Un abbraccio ...Namastè  Viramo..Sorridente

 

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