problemi dell'adolescenza..................( C'E' DOPPIA POSTA PER GAIA )

Cara Viramo,

come ti avevo preannunciato ti scrivo per avere dei chiarimenti su come mi devo comportare con Federica.

Lunedi' scorso, mentre eravamo a tavola, le ho chiesto cosa la preoccupava, visto che da due o tre giorni mangiava il primo piatto e poi sdegnava il secondo, cosi' con un po' di insistenza da parte mia, mi ha rivelato che e' un periodo "un po' cosi'" , la scuola che non va benissimo perche', come mi aveva gia' detto, lei studia ma la sua mente "vola" e cosi' non si concentra; altro problema e che   alcuni professori non comprendono le problematiche della sua eta' ed hanno degli atteggiamenti umilianti e per niente in etica con la loro professione (di questo argomento te ne parlero' in seguito) e poi il dispiacere che prova per una sua compagna di nome Eleonora perche' viene trattata, secondo lei, un po' male da altre sue compagne.

Cerchero' di riassumerti la situazione:

Federica, Elisabetta e Giulia si conoscono sino dalla scuola materna, Federica ed Elisabetta hanno avuto  subito un feeling, hanno molte cose che le accomunano, Giulia ha iniziato a condividere esperienze con loro verso la fine della scuola elementare e tutt'ora formano un trio molto unito.

Ora frequentano la scuola media e Federica ed Elisabetta sono nella stessa classe, Giulia e' in un'altra classe,  ma comunque si frequentano allo stesso modo.

Nella classe di Federica c'e' anche Eleonora, che si e' unita al gruppo, una ragazzina con delle problematiche, a mio avviso, non indifferenti perche' i genitori  sono separati in casa, la mamma molto apprensiva ed il papa' molto severo.

Posso immaginare cosa possa avere dentro questa ragazzina e per questo  motivo ha degli atteggiamenti che ad Elisabetta e Giulia non piacciono come ad es. si arrabbia facilmente e se le stai parlando al telefono magari "ti sbatte la cornetta in faccia", la prendono in giro e lei non sta allo scherzo arrabbiandosi facilmente, ecc.

Elisabetta e Giulia tenderebbero ad eliminarla dal gruppo, mentre Federica non vorrebbe arrivare a questo, anche lei riconosce questi atteggiamenti che possono infastidire e  ogni tanto non la sopporta, prediligendo la compagnia delle altre due,

ma non per questo le sembra il caso di trattarla male o addirittura allontanarla.

Per cui vive questa angoscia con la paura che schierandosi con Eleonora rischi di perdere l'amicizia delle altre due, soprattutto di Elisabetta che e' la sua migliore amica, anche perche'  forse Elisabetta sta instaurando un'amicizia con una compagna di Giulia (questo lo pensa Federica) a cui Eleonora non e' simpatica.

Il consiglio che le ho dato e' di provare a parlare separatamente con  Elisabetta e Giulia cercando di far capire loro che la situazione che Eleonora ha in famiglia e'problematica, per cui chissa' cosa ha "dentro", la sua rabbia probabilmente la porta a comportarsi in un certo modo, per cui cercare di essere un po' tolleranti con lei e di comprenderla; poi le ho detto di dire loro questa frase: "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te".

Federica ha provato a parlare loro ma senza risultato perche' non ha trovato comprensione; Elisabetta e' un pò più tollerante, Giulia invece, secondo Federica, lo fa con cattiveria.

Mi fa piacere che Federica abbia questa sensibilita' nei confronti dell'altro e forse piu' matura di altre sue coetanee, pero' mi dispiace vederla soffrire perche', quando mi raccontava il fatto, percepivo la sua angoscia  e lei cercava di trattenere le lacrime, un lato di lei che mi ha un po' sorpresa perche' e' sempre stata "forte" nell'affrontare situazioni spiacevoli.

Qual'e' il tuo consiglio? In questa fase di crescita e' difficilissimo fare i genitori

perche' i figli sono proiettati verso gli amici che in questo momento sono di fondamentale importanza, infatti Federica con noi si sta relazionando poco, vorrebbe un aiuto, ma vorrebbe anche fare da sola.

A parte questo problema che ti ho descritto, in cui lei si e' confidata all'inizio con un po' di fatica, invado troppo la sua privacy?

E se cosi' fosse come fai, quando li vedi soffrire, ad essere indifferente?

Grazie sin d'ora delle risposte che mi potrai dare.

Un abbraccio,

                                  Giusy

Ricordi... quando tempo fa ti

Ricordi... quando tempo fa ti dicevo che, con la tua ricerca nel campo dello Spirito, ti stavi semplicemente (anche) preparandoti per poter affrontare i problemi adolescenziali di tua figlia? Ecco, il tempo è giunto.

In primis... la parola indifferente non può esistere. Come è possibile veder soffrire i propri figli senza soffrire con loro?...Questa è la vita vera, reale, e non quella fantasiosa fatti di lamentele non necessarie. Quante volte soffriamo per delle situazioni che non richiedono certamente vera sofferenza... ma la creiamo noi con le nostre fisime prettamente mentali?

Mi dispiace dover deludere le tue aspettative dolce mamma. Poco puoi fare, se non essere in ACCOGLIENZA. Federica sta solo incontrando la VITA con tutte le sue sfumature, compreso il dolore....

Stai vivendo un'esperienza nuova, vera, praticamente stai conoscendo l'impotenza.

Pure io, avendo un'unico figlio come te, ho dovuto vivere questo passaggio con tanto, tanto dolore.  Non possiamo fare altro che essere PRESENTI. Non sottovalutare MAI i loro primi veri dolori che la VITA gli presenta, ma cerca di amarla con la comprensione che merita. Come vedi Giusy, quello che stimolavo in voi, non era altro che una presa di consapevolezza del tempo che sarebe giunto" il tempo delle mele".

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"A parte questo problema che ti ho descritto, in cui lei si e' confidata
all'inizio con un po' di fatica, invado troppo la sua privacy"?

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Sii amorevole, apri il tuo cuore totalmente, questa tua disponibilità animica verrà captata dal suo cuore e allora sarà lei che, attirata dall'onda dell' Amore, potrà chiederti aiuto, consigli, o semplicemente aprirsi e parlare.. NON PUOI FARE NULLA OLTRE QUESTO..SII TU SAGGIA, COSI SAPRAI SENTIRE, QUANDO PARLARE, QUANDO TACERE E QUANDO FINGERE DI NON INTERVENIRE.

.Sapessi quante volte mi chiudevo in bagno a piangere perchè mio figlio, causa, la sua prima delusione d'amore da quindicenne per un anno e mezzo non è più uscito di casa!!. E' stato per me l'inferno, il dolore nel vederlo soffrire mi togliva ogni energia, ogni entusiasmo, ogni piacere.

Ti sono vicina con tutto il mio cuore, ma dio mio!!!! rafforzati, affonda le radici nella speranza che non siamo soli mai.....Affidala al cielo e ai Suoi angeli, loro la consoleranno e contemporaneamente lei si preparerà alla vera vita che contiene in se tante esperienze compreso quelle che, attraverso le amiche, i professori elefanti, e tanto, tanto altro, sta ora sperimentando.{#emotions_dlg.glurps}

Dalle a Federica la mia e-MAIL.. e ricorda che nessuno è profeta in casa propria. Non è forse stato l'amato Gesù a dirlo?  Io sono a disposizione tua e di Federica...SEMPRE..{#emotions_dlg.wub2}{#emotions_dlg.bye}

Grazie di cuore!

Grazie di cuore per la tua disponibilita' SEMPRE!

Quando ti faccio una domanda, non so perche', ma sono sompre timorosa ad andare a leggere la risposta (infatti prendo tempo) ... forse ho inconsciamente paura di qualche rimprovero?

Posso immaginare cos'hai provato tu con tuo figlio, dopotutto io sto soffrendo e sono solo all'inizio di un brutto periodo.

Provero' ancora a dire a Federica se vuole essere lei a consultarti, anche se quel giorno che ne abbiamo parlato e io le ho detto che potevo chiedere un consiglio a te, ha preferito non farlo.

Grazie dei preziosi consigli e di avermi preparata ad affrontare anche quest'avventura adolescenziale.

Per quanto riguarda quello che ho detto di dire alle sue amiche Elisabetta e Giulia, cioe' di comprendere le problematiche famigliari di Eleonora, non ha avuto effetto molto positivo soprattutto su Giulia, cosa potrebbe dire Federica per "toccare" i loro cuori? Forse alla loro eta' non e' facile comprendere questo, pero' Federica ha compreso e la sua sofferenza e' proprio questa.

Grazie per l'infinita pazienza che riservi a quest'anima che vaga ancora un po' insicura sul pianeta terra (che sarei io), ma che un giorno spera di affondare le radici e di non ondeggiare piu' come una canna al vento (sperem!).

Attendo risposte con calma, grazie, un abbraccio

                                                                            Giusy

Puoi farle questa analogia.

"Per quanto riguarda quello che ho detto di dire alle sue amiche
Elisabetta e Giulia, cioe' di comprendere le problematiche famigliari
di Eleonora, non ha avuto effetto molto positivo soprattutto su Giulia,
cosa potrebbe dire Federica per "toccare" i loro cuori? Forse alla loro
eta' non e' facile comprendere questo, pero' Federica ha compreso e la
sua sofferenza e' proprio questa"

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Puoi farle questa analogia.

Neppure GESU' ha potuto toccare cuori che non erano pronti ad essere toccati, questo possiamo vederlo anche dopo 2000 anni...Di a Federica che noi non siamo meglio di LUI.... Pur comprendendo il suo dolore, non è corretto farle credere che basta parlare con il cuore per raggiungere cuori che, per vari motivi loro, non sono pronti a ricevere . E anche se usiamo tutte le lingue del mondo, se non hanno ancora orecchi per sentire, difficilmente sentiranno..

Ripeto le parole del mio amato Maestro" Non c'è miglior sordo di chi non vuol sentire" ed io aggiungo" o che non può sentire?....Purtroppo se non ridimensiona la sua, pur nobile, visuale, potrà soffrire molto.....ti parlo per esperienza personale.Dille di gettare pure a piene mani i semi dell'amore compassionevole, ma contemporaneamente di non avere aspettative di vedere se daranno frutti..Se non si rafforzerà, grazie alla conoscenza,potra soffrire molto nella vita...

Se hai ancora bisogno di ulteriorì spiegazioni..ECCOMI.{#emotions_dlg.bye}

UN ABBRACCIO PRTICOLARE A  FEDERICA{#emotions_dlg.thumbup}

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