MI E' STATO CHIESTO.... COSA SIGNIFICA PER ME IL SENTIRE....

MI E' STATO CHIESTO COSA SIGNIFICA PER ME IL SENTIRE....

 

Penso che non esiste un soggetto che “ sente “....il soggetto è il “ sentire” stesso che rappresenta ciò che sente = parte dell'unica realtà che è in grado di percepire con i propri limiti limitanti.

Il vero Sentire non conosce ne cose ne persone ma è un 'interezza in cui non c'è separazione alcuna.

Nel momento che mi trovo in contatto con il "sentire", in me c'è solo un senso distaccato da ogni forma di valutazione, giudizio, ecc.....E' come se la coscienza, non essendo più costretta da un schema, capta una dimensione di una realtà ampliata dove c'è un nuovo "sentire". Certamente il "sentire" è proporzionato all'espansione della coscienza, ecco perchè i vari "sentire" sono molteplici e differenziati tra loro.

L'ombra è parte comune di ogni essere umano che, se non integrata e costantemente repressa o negata, mostra la sua esistenza prendendo le redini e il controllo della nostra vita.

Lasciar uscire le emozioni negate è stata per me una grande rivoluzione interiore, emozioni antiche appartenenti alla dimensione più oscure della psiche mi hanno lasciato intravedere fantasmi che, da tempo ignorati, hanno avuto padronanza del mio corpo nel suo insieme.

Diciamo che, nel qui ed ora, il "sentire" è più vibrante molto meno confuso a tal punto che a volte mi sembra di percepire lo stato d'animo di chi ho di fronte. Sinceramente ..definire il "sentire" è impossibile utilizzando delle semplici parole diciamo che, semplicemente "senti"...

Una sensazione è comunque presente, ed è quella di non aver dubbio alcuno..

Non saprei come meglio definire... il mio personale "sentire".

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(Nessun oggetto)

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