il vecchio il bambino e l'asino...24..06..11

Il Vecchio, il Bambino e l'Asino

Nella favolosa città di Teheran, si sta svolgendo un censimento sulla popolazione e tutti i cittadini, vi si devono recare per certificare la loro esistenza.

Un vecchio con il nipotino, abitanti sulle montagne, in un villaggio molto lontano dalla capitale, si preparano per fare questo lungo viaggio.

A disposizione hanno un solo asinello.

Pian piano si incamminano, per potersi presentare ai funzionari addetti al censimento.

Mentre il bambino è seduto sul dorso dell’asino e il vecchio gli cammina accanto, incontrano un gruppo di persone e dopo averle superate, quando queste si allontanano, il vecchio percepisce i loro commenti:

“Guarda come è maleducato quel bambino, lui sta sull’asino, mentre il vecchio che ha le gambe stanche, cammina a piedi...”

Il vecchio non dice nulla, fa scendere il bambino e sale sull’asino.

Incontrano un altro gruppo di persone e dopo averle superare, di nuovo sente dei commenti:

“ Guarda quel secchione, che egoista, con un bambino così piccolo, con le gambe così corte, lui sta sull’asino e il povero bimbo, deve corrergli appresso….”

Il vecchio, non commenta, ma prende il bambino, facendolo sedere sul dorso dell’asino vicino a sé.

Incontrano un altro gruppo di persone e dopo averle superare, sente nuovamente dei commenti:

“Hai visto quei due lì? Con un asinello così piccolo, gli stanno sopra entrambi, finiranno per sfiancarlo…”

Il vecchio, ancora una volta non dice nulla, ma prende il bambino per mano, scendendo dall’asino ed insieme si incamminano a piedi.

Dopo qualche chilometro incontrano ancora delle persone, che li salutano, ma mentre si allontanano, queste, commentano ridacchiando:


“Avete visto quei due lì? Devono essere proprio stupidi! Hanno un asino a disposizione e vanno a piedi….”

Morale:
In qualsiasi modo fai non riuscirai mai accontentare tutti, ci sara' sempre qualcuno che biasima il tuo operato.

questo è l'insegnamento

Viramo,

grazie di cuore perchè frequentando la scuola ho potuto capire quanto è sbagliato criticare.

Tu ci stai insegnando la comprensione, cioè capire che quella persona se agisce così è perchè in quel momento non può essere diversa.

Come dici sempre: se una cosa non ti piace l'importante è che non la fai tu!

Grazie ancora - Namastè - Alba

Semplicemente

Semplicemente verosimile{#emotions_dlg.big-hug}

Detto tibetano:

" prova a fare il gesto di puntare il dito contro qualcuno. Un dito punta verso di lui, le altre dita verso di te!”

Non giudicate,' il Salvatore dice, 'affinché non siate giudicati; per il giudizio con quello che voi giudicare, sarete giudicati; e con la misura onde misurate, sarà misurato a voi.' Colui che prende su di sé il lavoro di giudicare e criticare gli altri, stabilisce aprirsi allo stesso grado di giudizio e di critica. Coloro che sono pronti a condannare i loro fratelli, farebbero bene a esaminare le loro opere e il proprio carattere ".Gesu'

namaste' viramo{#emotions_dlg.kisshearth}

 

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