ESSERE AMICI DELLE EMOZIONI ... TI RENDE PIU' INTEGRO....

Catena dell'Himalaya

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L’unico problema con la tristezza, la disperazione, la rabbia, l’ansia
e l’infelicità, è che vuoi sbarazzartene. Questo è l’unico ostacolo.

Devi
vivere con queste emozioni; sfuggire non è possibile.
Esse sono le
componenti della situazione in cui la vita può crescere e diventare
integrata. Sono le sfide della vita. Accettale. Sono benedizioni sotto
mentite spoglie. Se vuoi sfuggirle, se vuoi in qualche modo
sbarazzartene, allora nasce il problema, perché quando vuoi liberarti
di qualcosa non la guardi mai in modo diretto; a quel punto quella cosa
cercherà di nascondersi, perché tu la condanni.

Andrà più in profondità
nell’inconscio, si nasconderà negli angoli più oscuri del tuo essere
dove non riuscirai più a trovarla. Si sposterà nella cantina del tuo
essere, e lì si nasconderà.
Ma, naturalmente, più va in profondità e
più problemi provoca, perché si mette ad operare da angoli sconosciuti
del tuo essere e tu ti ritrovi completamente impotente.

Quindi
la prima cosa è: non reprimere mai. La prima cosa è: ciò che è, è.
Accetta e lascia che accada; lascia che appaia proprio davanti a te. In
realtà, il solo affermare: “Non reprimere”, non è sufficiente. Se me lo
permetti, vorrei dire: “Fattela amica”.

Ti senti triste? Fai
amicizia con questa sensazione. Abbine compassione. Anche la tristezza
ha un suo essere. Lascialo apparire, abbraccialo; siedi insieme a esso,
e tienilo per mano. Sii amichevole. Amalo. La tristezza è bellissima!
Non c’è nulla di sbagliato in essa. Che ti ha detto che c’è qualcosa di
sbagliato nell’essere tristi? La tristezza può solo darti profondità.
La risata è superficiale, la felicità è solo a fior di pelle. La
tristezza arriva fino alle ossa, al midollo. Nulla va così in
profondità come la tristezza.

Quindi non preoccuparti. Resta con
l’emozione, ed essa ti condurrà fino al tuo nucleo più profondo.
Viaggerai su quest’onda e sarai in grado di apprendere alcune cose
nuove sul tuo essere, cose che non avevi mai saputo prima. Quelle cose
possono esserti rivelate solo in uno stato di tristezza, non in uno di
gioia. L’oscurità è anch’essa positiva, l’oscurità è anch’essa divina.

Una
persona che riesce essere paziente con la sua tristezza, all’improvviso
una mattina scoprirà che la felicità sta sorgendo nel suo cuore da
qualche fonte nascosta. Quella fonte nascosta è l’esistenza. Ti sei
guadagnato la felicità se sei stato autenticamente triste; se sei stato
autenticamente disperato, infelice, ti sei guadagnato il paradiso. Ne
hai pagato il prezzo.

Affronta la vita, confrontala. Ci saranno
momenti difficili, ma un giorno vedrai che quei momenti difficili ti
hanno dato forza, proprio perché li hai affrontati. Erano necessari.
Mentre li stai attraversando sono difficili, ma dopo vedrai che ti
hanno reso più integrato. Senza quei momenti non avresti mai trovato il
tuo centro, le tue basi.

Fa’ che esprimere sia una delle regole
fondamentali della tua vita. Se devi soffrire per questo, soffri pure,
ma non sarai mai un perdente. Quella sofferenza ti renderà sempre più
capace di goderti la vita, di celebrare la tua vita.

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