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Maharishi: lo stato acquietato della mente è trascendenza

Pubblichiamo un’intervista con Maharishi Mahesh Yogi, apparsa sulla rivista Science of Mind nel novembre del 1993.

Puoi darci qualche spiegazione in più sullo stato acquietato della mente? Perché è cosi importante? Maharishi: Lo stato acquietato è dove troviamo il principio di minima azione, attraverso il quale opera la legga naturale. E’ importante perché è il livello fondamentale della vita.

Ed essere in questo stato acquietato, o stato di minima azione, è l’equivalente della trascendenza?
Si. La trascendenza è lo stato nel quale la mente si trova al di la di tutto, tranne che di se stessa. Significa che la mente ha trasceso ogni attività, grande e piccola, e si è acquietata nella propria autorità, nel proprio regno, nella dignità infinita della sua intelligenza. E in questo stato, la coscienza trascendentale si rivela essere un campo ravvivato di tutte le possibilità.

Quindi, mentre la mente normalmente opera in uno stato di attività, nello stato non calmo, la Meditazione Trascendentale la porta in questo stato di calma.

Esatto! Per comprendere questo processo, ci dobbiamo chiedere: come funziona la mente? Cosa fa? Noi sappiamo che la mente è sempre soggetta alla propria natura, che è quella di evolvere. L’evoluzione è lo stato naturale dell’esistenza. La mente è sempra alla ricerca di qualcosa in più: più conoscenza, più felicità. La mente si muove, verso il di più e di più. Ma la mente ha due lati. Un lato è rivolto nella direzione della diversità, nella direzione della molteplicità. L’altro lato è rivolto verso l’unità, lo stato unificato. “Ottenere l’unità” significa elevarsi verso la Coscienza Trascendentale, lo stato di quiete, mentre “ottenere la diversità” significa muoversi verso sempre più attività. Da un lato l’unità, dall’altro la diversità. Entrambi i lati appartengono alla natura della mente. La mente si muove verso la diversità alla ricerca del più, e si muove in direzione dell’unità, lo stato di quiete e infinita consapevolezza, infinita coscienza, infinita intelligenza, in cerca del meno e meno. Il muoversi della mente dallo stato di attività allo stato di quiete fa parte della natura della mente stessa, e diciamo che la mente nello stato di quiete si trova nel campo unificato di tutte le leggi di natura. Il suo potenziale è illimitato, infinito. Essa è entrata nel campo di tutte le possibilità. Quando la mente ottiene il suo stato unificato, questa è Coscienza Trascendentale.

Qual è la natura della Coscienza Trascendentale?

Essa è Coscienza di Unità, un incontro con il campo della coscienza unificata. Nella Coscienza Trascendentale, la mente sperimenta se stessa, l’intelligenza sperimenta se stessa. La mente è l’osservatore della propria realtà. In quello stato, la mente è Coscienza Trascendentale. Proprio come la superficie calma dell’oceano è la sorgente di tutte le onde, allo stesso modo lo stato realizzato della mente, che chiamiamo Coscienza Trascendentale, è la sorgente di tutte le attività. Lo chiamiamo campo unificato della legge naturale, dal quale tutte le differenti leggi di natura emergono e conducono le rispettive attività specifiche nel mondo relativo.

Pubblicato in Meditazione Trascendentale