Chi è interessato al Risveglio spirituale o Illuminazione si chiede spesso come è la Presenza, l’Io sono.

Posto che non si può conoscere la Presenza poichè noi siamo questa, per rendere in qualche modo comprensibile come siamo, di seguito indicherò alcune caratteristiche.

La nostra identità eterna

Nell’oceano senza fine dell’Assoluto, la Presenza osservatrice, eternamente autoconsapevole, dimora qui e ora, accogliendo senza discriminazione ogni sfumatura dell’esistenza.

Essa abbraccia pensieri e emozioni, sensazioni e immagini, suoni e gusti, senza preferenze né giudizi.

Come uno specchio immutabile, riflette l’intero universo, senza essere influenzata da ciò che riflesso vi appare.

È consapevole di ogni momento, permeando l’esperienza sia nella veglia che nel sogno, nel sonno profondo.

È il tessuto stesso della realtà, il fondamento su cui tutto si manifesta.

Non limitata da corpo, tempo o spazio, la Presenza abbraccia ogni forma, colore e suono, anche se in sé stessa è priva di tali attributi.

Non è vista, ma vede tutto; non ha bocca, ma in essa ogni parola trova voce.

È il mistero che sostiene l’esistenza, il cuore silenzioso di ogni cosa.

Nell’unione di soggetto e oggetto, di vedente, visto e vedere, la Presenza si rivela come l’essenza stessa della vita.

Non è confinata dalle dualità del mondo fenomenico; è l’illuminazione pura, la chiarezza e conoscenza nel cuore di ogni esperienza.

Nel suo silenzio, si svela l’ineffabile verità: non c’è io separato, solo l’infinita consapevolezza che si riconosce in ogni forma, in ogni istante.

Essa è l’Essenza invisibile, l’Osservatrice silenziosa, la Presenza luminosa.

E’ puro amore senza oggetto, senza preferenze, pace infinita, eterna gioia di essere.

Nella sua oscurità, risplende la luce dell’Essere.

Io sono questo: l’eterna, immutabile Presenza.