DOMANDA DELLO "SCOPO" DELLA VOCE DEFINITA ... ISPIRAZIONE TELEPATICA.......

RISPOSTA ISPIRATA........

Non sempre deve corrispondere ciò che si pensa che debba accadere.
Lo strumento deve corrispondere a frequenze vibrazionali, in corrispondenza e potenza, a ciò che possa nell'insieme supportare.
Possiamo paragonare Marinella ad un ponte parlante che sovrasta un cheto fiume.
Se l'acqua dolcemente scorre silente, il ponte che sovrasta il fiume, non ricevendo il flusso delle acque impetuose, rimane stabile e ancorato al suo terreno, tranquillo e rilassato.

Diverso sarebbe se il ponte fosse sconvolto dalla furia del fiume che costantemente lo investe nel suo corso verso il mare.
Tu sei un ponte traboccante di parole che ha lo scopo di accompagnare coloro che hanno deciso di andare nell'altra sponda per iniziare un cammino diverso, come forma, ma non come sostanza.
Se sul ponte si chiacchiera, si vocifera ad alta voce, creando un tumulto di voci che con il loro rumore possano assordare i vari passanti, non è per noi così importante come credete.
L'essenziale è che il ponte sia a disposizione di tutti, e non decida egli stesso, chi ha le carte in regola per poterlo oltrepassare o porre divieti arbitrari con la presunzione di sapere chi, e quando......
Dove il ponte doveva essere posto per la stabilità del terreno, è stato valutato da vari geologi e sapienti architetti predisposti a progettare un ponte che avrebbe dovuto corrispondere all'esatto progetto dell'Impresario.
Il ponte parlante, ma dal suono silente, ha la capacità di supportare anche possibili ingrossamenti dovuti a cause naturali che possono accadere all'improvviso senza avvisaglie visibili all'occhio umano.
Solo una attenta conoscenza di quello che sta succedendo a chilometri di distanza (come grandi piogge sulle alture,ecc ) può non cogliere di sorpresa  il territorio su cui è posto il forte ponte parlante.
Ecco perchè, una maggior conoscenza degli ampi territori circostanti, può avvisare se è in arrivo un prossimo sconvolgimento sul normale flusso pacato del fiiume.
Se il ponte parlante usa tutta la propria conoscenza acquisita, non potrà non formulare concetti in sintonia con il ruolo del fiume sottostante.
Senza l'appoggio dei piloni ben saldi nel terreno, il ponte potrebbe non reggere alle impetuose acque che possono aggredirlo senza una ragione prestabilita, se non quella già insita e conforme in Madre Natura.
Il messaggio è: Sii un ponte parlante, ma contemporaneamente silente per saper ascoltare quello che è giusto trasmettere, senza annoiare o spaventare coloro che hanno deciso di attraversare il fiume della Vita.
Finalmente hai compreso che tutto è perfetto così come E’, e se ancora le acque in superficie a volte si agitano, nel profondo tutto è silente.
Questo stai oggi sperimentando: il fiume silente segue tacitamente il suo corso senza chiedersi troppi perchè dei venti che agitano le acque o dei vari dislivelli del terreno che possono mutarne il tragitto, accelerando o rallentando, il suo naturale fluire verso l'amata meta .

ECCO LA SPIEGAZIONE DEL FIUME SILENTE CHE PER UNIRE LE DUE SPONDE HA NECESSITÀ DI UN PONTE.
TU... HAI SCELTO DI ESSERE PARLANTE. COSÌ SIA, COSÌ È .

SII QUIETA ... LA COSCIENZA..

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Oggi.. dopo anni che ho ricevuto questa risposta, sempre più comprendo il vero senso di questa metafora.Tutti dobbiamo attraversare quel ponte, tutti abbiamo paura, ma la paura è anche lo strumento che consente di far vivere l'inconscio che penetrando nella profondità dell'animo umano apre gli occhi sulle oscurità degli abissi interiori rivelando cosi l'illusione che il conscio quotidianamente ci racconta.

Attraverso l'elaborazione della paura, dall'uomo può emergere il coraggio necessario per affrontare gli ostacoli e il senso di angoscia che l'ignoto ci infonde...

Insieme, facendoci coraggio l'un l'altro, l'umanità potrà giungere nella Terra promessa definita dai MAESTRI " Il paradiso sulla terra"= Uomo nuovo, Uomo Cristico..

Cosi ( per ora ) credo....

 Marinella...

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