Meditare è essenziale, ma non sempre è sufficiente............3.....1....20
Meditare è essenziale, ma non sempre è sufficiente
Quattro percorsi di crescita personale da integrare con la meditazione
1) Introspezione e autocoscienza
https://www.meditazionezen.it/wp-content/uploads/2017/10/introspezione-3... 300w, https://www.meditazionezen.it/wp-content/uploads/2017/10/introspezione-3... 370w" data-sizes="(max-width: 450px) 100vw, 450px" data-was-processed="true" />La capacità di essere introspettivi, ovvero di guardare con discernimento al nostro comportamento, ai pensieri, ai modelli emotivi e alle nostre azioni, è tanto rara quanto preziosa. Non significa criticare o sgridare noi stessi, ma riflettere intelligentemente su ciò che funziona e ciò che invece va cambiato nel modo in cui ci comportiamo o reagiamo a determinati stimoli.
Ecco alcune domande potenti che possono guidare la tua riflessione. Supponiamo di esaminare una particolare sensazione o un tuo parere molto forte su un argomento che ti sta a cuore. Ti puoi chiedere:
Perché mi sento così? Perché ho quest’opinione? Che cosa c’è veramente dietro?
Sto basando le mie idee su dei fatti o su delle supposizioni?
Quest’idea può contribuire ai miei obiettivi? Se sì, come?
Le domande possono assumere molte forme. L’essenza, però, è vedere chiaramente cosa sta succedendo dentro di te e mettere in discussione le tue opinioni ed ipotesi.
L’onestà verso noi stessi ha un valore inestimabile: anche se stai sabotando la tua vita, facendo sciocchezze e prendendo decisioni sbagliate, puoi sempre scegliere di continuare a farlo, ma riconoscendo chiaramente che questo è ciò che sta succedendo. Senza mentire a te stesso. In questo senso puoi approfondire i Quattro Accordi della saggezza tolteca.
Senza la riflessione, la crescita personale e spirituale è gravemente limitata.
2) Studio
https://www.meditazionezen.it/wp-content/uploads/2017/10/studio-300x200.jpg 300w, https://www.meditazionezen.it/wp-content/uploads/2017/10/studio-370x247.jpg 370w, https://www.meditazionezen.it/wp-content/uploads/2017/10/studio-270x180.jpg 270w" data-sizes="(max-width: 450px) 100vw, 450px" data-was-processed="true" />Lo studio, a livello spirituale, può assumere diverse forme: leggere i testi della tradizione contemplativa che più ti interessa, frequentare gruppi di studio, laboratori, corsi online, o avere un insegnante che ti segua sono tutte ottime opzioni. Studiare può anche significare interessarti di psicologia o altre aree legate alla meditazione. L’obiettivo è quello di esporti ad altre prospettive, di imparare dallo studio e dalle lezioni di vita di altre persone, in modo da evitare i problemi e le trappole più comuni.
Nel mio percorso, studiare libri spirituali mi ha aiutato moltissimo. Mi ha permesso di riformare i miei punti di vista da persona ignara di molte cose, confrontandoli con più punti di vista più “illuminati”. Un buon libro ti insegnerà, ti motiverà a praticare e farti sentire come se fossi in presenza di un vero maestro.
3) Attività fisica e respiro
https://www.meditazionezen.it/wp-content/uploads/2017/10/yoga-respiro-30... 300w, https://www.meditazionezen.it/wp-content/uploads/2017/10/yoga-respiro-10... 100w, https://www.meditazionezen.it/wp-content/uploads/2017/10/yoga-respiro-15... 150w, https://www.meditazionezen.it/wp-content/uploads/2017/10/yoga-respiro-37... 370w" data-sizes="(max-width: 450px) 100vw, 450px" data-was-processed="true" />Corpo, mente e respiro sono intimamente connessi. Le limitazioni nella nostra mente, l’ignoranza e le emozioni negative hanno tutte un’espressione corrispondente nei nostri corpi e nel nostro respiro. Spesso lavorare a livello fisico e dedicarsi a esercizi di respirazione è molto più semplice che meditare, perché sono attività il cui risultato è tangibile e quasi immediato. Anche lo yoga è un toccasana per il corpo e la respirazione – meditazione e yoga sono a tutti gli effetti due facce della stessa medaglia e si completano a vicenda.
4) Interazione umana
https://www.meditazionezen.it/wp-content/uploads/2017/10/tenersi-per-man... 300w, https://www.meditazionezen.it/wp-content/uploads/2017/10/tenersi-per-man... 370w, https://www.meditazionezen.it/wp-content/uploads/2017/10/tenersi-per-man... 270w" data-sizes="(max-width: 450px) 100vw, 450px" data-was-processed="true" />L’interazione umana a livelli profondi è un vero e proprio laboratorio per la crescita personale. La divido sempre in tre categorie: terapia, interazioni sociali e relazioni intime.
La terapia, la consulenza e il coaching, in molte delle loro modalità, possono essere utili per liberarti dalle catene mentali che limitano il tuo potenziale. Questo ti permette di portare alla luce le tue debolezze e di liberare certe energie emozionali che ti tengono prigioniero.
L’interazione sociale è sempre un ottimo esercizio: molte volte scopriamo delle parti di noi che spesso rimangono latenti fino a quando non interagiamo con altre persone. La presenza dell’altro è uno strumento per sfidarci e riflettere sul nostro modo di approcciarci con il mondo.
Infine, le relazioni intime offrono una preziosa opportunità per la conoscenza e la trasformazione di sé. Il nostro partner (oppure un amico stretto o un famigliare) è in grado di identificare facilmente tutti i nostri difetti, i comportamenti pericolosi, le nostre dipendenze ed i pregiudizi più di chiunque altro. Puoi chiedergli di farteli presenti con molta sincerità, di modo da avere un quadro completo della tua personalità e identificare le aree di miglioramento. Ecco perché incontrare le sfide di una relazione intima, riuscendo ad aprire il cuore e la mente a un’altra persona, è già di per sé un grande passo per la nostra crescita.
Un approccio più olistico alla meditazione
Non c’è dubbio che la meditazione, anche da sola, possa portare enormi vantaggi e trasformazioni nella tua vita. Tuttavia è solo accogliendo un vero percorso di crescita, completo e continuo, che potrai ottenere dei cambiamenti profondi.
La chiave è l’integrazione mente-corpo-cuore nella vita quotidiana, per portare con noi i benefici della meditazione anche quando non la stiamo praticando. Pertanto, se stai cercando di crescere come persona o di ottenere una liberazione spirituale, non guardare alla meditazione come tuo unico strumento. Adesso sta a te: quale abitudine vuoi iniziare ad accostare alla meditazione?
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