Vivere senza Cristo o al contrario praticare.

Vivere senza Cristo o al contrario praticare.

Vivere senza Cristo è per l’anima ciò che per il corpo è vivere senza sole. Non mi riferisco alla persona di Gesù e tantomeno al cristianesimo come religione ma alla Coscienza Cristica presente in ognuno di noi come seme. Non considerare quel seme significa precludersi qualsiasi possibilità di crescita.

Cosi come un bambino non cresce senza un genitore, senza un’adulto che lo educa e protegge e soprattutto lo ama, cosi la nostra anima non cresce se non si nutre dei raggi d’amore che provengono non da una lontana fonte esterna a noi ma dal profondo del nostro stesso cuore, sepolto sotto ferite, illusioni, dolori. Per questo i greci, quindi prima di Gesù, avevano scritto all’entrata del Tempio di Apollo: conosci te stesso, senza questa conoscenza, senza la conoscenza di ciò che siamo oltre l’apparenza, Ego e personalità rimaniamo spiritualmente infantili, incapaci di vivere la nostra Natura Luminosa.

Da circa un’anno pratico lo Yoga quotidianamente e lo insegno, lo Yoga è uno strumento eccezionale per conoscere se stessi, perché la verità di cui parlo, il Cristo Luce, il Sole Interiore, il Divino in Noi è dentro il nostro stesso corpo, il corpo in tutte le religioni è considerato il tempio dello Spirito e questo tempio lo conosciamo praticando, con umiltà e senza aspettative. E siccome i nostri corpi piuttosto che essere ciò che dovrebbero essere e cioè degli strumenti assolutamente perfetti e bellissimi diventano con il tempo sempre più rigidi e malati la conoscenza di noi stessi ci è preclusa. Ma non è mai troppo tardi per iniziare, certo se avessi iniziato molto tempo fa adesso sarei molto ma molto più lontano sul mio cammino, ma rimane il fatto che pur iniziando tardi ( 50 anni ) quelle meravigliose porte d’orate che ho visto chiuse fino ad oggi si aprono ad una ad una come leggere foglie portate da vento e illuminate dal sole.

Nella vita conta una sola cosa: la pratica, il lavoro sulla propria energia, con l’aiuto di Cristo o Ganesha poco importa ma comunque la pratica deve avere uno scopo più alto del solo benessere fisico, che è comunque già molto, lo Yoga è strettamente legato alla Devozione, nella devozione lo Yoga diventa canto e preghiera del proprio corpo che come il fiore di loto si apre e cosi facendo permette all’Anima di Sbocciare! Amen oppure OM fa lo stesso è il sentimento che mettete nel suono non il suono in sé a risvegliarvi.

https://liberalanima.wordpress.com/2016/01/27/il-seme-cristico/

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