DOMANDA ALLA VOCE RIGUARDO ALLE SCELTE DELLE FIGLIE

DOMANDA: Quale disegno è celato sotto le decisioni assurde e affrettate delle nostre figlie ?

RISPOSTA: Assurde per chi ? Affrettate per chi ? I metri di valutazione variano da coscienza a
coscienza. Ognuno ha la sua storia da esplorare, da vivere.

Quale disegno può esserci nell’energia esplosiva di un cucciolo, se non quella di conoscere l’habitat in cui vive ?
Le pulsioni giovanili non hanno disegno alcuno, se non quello della curiosità di conoscere, di far esperienza. Queste energie palpitanti non conoscono pazienza, saggezza o valutazioni che possono essere acquisite solo con il tempo.

Esse esplodono semplicemente. Saranno le scelte che, nello svolgere del tempo, serviranno ad insegnare loro la SAGGEZZA umana.

Solo la vita è Maestra, non certo la pseudo saggezza degli adulti.
A volte sono più infantili i genitori dei figli. Dipende solo da parte guardi, da quale prospettiva stai valutando il quadro.

L’uomo possiede di diritto il libero arbitrio ed è proprio grazie ad esso che possiamo fare esperienze.

Il FIGLIOL PRODIGO ha lasciato la casa del Padre per conoscere: non è stato né trattenuto, né giudicato, anzi ……

Ma certamente quel Padre era saggio, sapeva che non avrebbe potuto trattenere ciò che aveva generato, perché al suo amato figliolo aveva dato un nome: LIBERTA’.

Infatti il figlio aveva acquisito per nascita i poteri del Padre e questi stessi poteri un giorno lo avrebbero riportato a casa.
Questo, il Padre lo sapeva e sapeva anche che la curiosità del figlio di conoscere ogni energia di cui era composto era più forte della pace in cui già viveva.

Ecco il perché. Perché ha voluto conoscere anche lo spazio temporale immanente.

Così è anche per le vostre figlie. La loro curiosità è nel DNA e voi non potete farci proprio niente, se non essere: pazienti, intelligenti e accoglienti.

Aiutarle nelle scelte è giusto, ma state pur certi che loro sceglieranno solo ciò che in cuor loro, già avevano deciso di scegliere.

Più fiducia, qualunque siano le loro scelte. Esse non potranno portar loro altro che gioia o dolore.
Ma sarà proprio questa gioia e questo dolore ad insegnar loro la consapevolezza necessaria per poter essere chiamate di diritto LIBERTA’.