Che cos'è la consapevolezza
- Pubblicato In: Crescita personale
- Data Pubblicazione: 2019-06-27
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Che cos'è la consapevolezza
Cosa si intende con la parola consapevolezza? Qual è il concetto di consapevolezza? Perché è importante essere consapevoli ? Scoprilo su Phedros!
Il “concetto”consapevolezza
Dare una semplice definizione di cosa sia il “concetto” di consapevolezza non è compito facile, considerando la moltitudine di interpretazioni soggettive possibili e la vastità concettuale che può essere racchiusa dietro questa parola.
Il termine consapevolezza deriva da l'unione tra con e sapere, con-sapere, ovvero essere a conoscenza di qualcosa, rendersi conto di qualcosa. Tutti noi abbiamo usato questo termine tantissime volte nella vita, sia per parlare di altri che per parlare di noi stessi e sempre tantissimi saranno le situazioni nelle quali abbiamo usato questo termine: consapevole di avere sbagliato, consapevole di meritare qualcosa, consapevole di voler bene a qualcuno.
Se però cerchiamo nel profondo del nostro essere, scopriamo che la consapevolezza è la capacità di prestare attenzione al momento presente, senza alcun tipo di filtro imposto dall'esterno, senza osservare noi stessi in maniera inquisitoria e giudicante, senza doverci per forza paragonare a qualcosa. Semplicemente qui, ora, nel mondo.
Il tre livelli della coscienza
Secondo la mappa della coscienza del Dr Hawkins, esistono vari livelli della coscienza :
1) La coscienza della Mente e del Corpo. Essa corrisponde alle emozioni più basse, come paura, rabbia, preoccupazione, tristezza, rimpianti, stress, colpa. Ma anche alle emozioni intermedie, sempre legate all’attaccamento alla materia, come speranza, fiducia, ottimismo, comprensione.
È il dominio della dualità, della visione della vita che contrappone piacere - dolore, dentro - fuori, buono - cattivo, giusto - sbagliato, io - tu.
2) La coscienza dell’Anima, anche detta consapevolezza di sé. Essa rappresenta la nostra natura autentica. L’anima è consapevolezza che osserva senza giudizio o ricerca del significato. È qui che viviamo nell'unità e dall'unità, includendo il mondo invece che escludendolo.
Alcune emozioni che aiutano a descrivere questo stato di coscienza sono: Amore Pace, Gioia, Beatitudine, Gratitudine, Adempimento, Consapevolezza, Presente, Ora, Unità, Risveglio, ovvero l’essere Osservatore, Testimone.
3) La coscienza del Tutto. Questo è il dominio dell'illuminazione. Luce, coscienza ed energia diventano la propria identità.
Senza giudizio
Quando siamo presenti riusciamo ad aprirci a punti di vista alternativi. La scelta avviene nella presenza. I punti di vista alternativi ci danno accesso a molte opzioni diverse. Quale opzione scegliere? La più favorevole, quella che ci fa stare meglio
"Cosa c'è di giusto in questa situazione che non sto comprendendo?" Oppure “Che cosa devo imparare da tutto questo?” Poniti queste domande ogni volta che ti senti bloccato in un punto di vista negativo.
È facile elaborare ciò che è sbagliato: dal nostro punto di vista è "giusto" vedere gli aspetti negativi. Ponendoci questa domanda è possibile accedere a un punto di vista diverso, più alto, senza giudizio, che rinuncia a voler comprendere, quindi molto più saggio.
Trascendere l'ego.
Questo si realizza con la pratica di liberare energia, coltivando la consapevolezza del momento presente e l'intelligenza emotiva. Osserva "ciò che è" piuttosto che dare un significato a ciò che osservi. Tu sei la consapevolezza che osserva.
Quando reagisci a ciò che osservi giudicando: giusto o sbagliato, piacere o dolore, allora sei identificato con la mente e quindi attivi la lotta, la sfida. La soluzione è disidentificarci dalla mente senza resistere.
Abbiamo visto che la coscienza della Mente e del Corpo corrisponde alle emozioni più basse ed è lì che troviamo tutte le resistenze. Sappiamo che la resistenza è la modalità in cui si manifestano i nostri blocchi.
Le qualità di coscienza inferiori possono essere considerate reazioni inconsce; che significa che non le hai scelte quando si presentano, sono automatismi.
La consapevolezza è presenza
Tutti i blocchi sopravvivono nella tua assenza; non possono sopravvivere alla tua presenza. La presenza è l'antidoto alla sofferenza. La presenza è associata alle qualità della coscienza superiori, quelle dell’Anima. Le qualità di coscienza superiori sono letteralmente l'Anima. La natura dell'anima è consapevolezza, è presenza e le sue correlazioni emotive sono Amore Pace e Gioia.
La consapevolezza è più rappresentativa della verità del proprio essere rispetto alla propria mente o al proprio corpo. La consapevolezza osserva senza attribuire significato.
Il significato viene dalla mente e si basa sul condizionamento. La consapevolezza è l'osservatore. La consapevolezza è Colui che osserva ciò che è. Non appena diamo un significato o un giudizio a ciò che stiamo osservando, stiamo pensando. Il pensiero accade nella mente.
Il potere di scelta o libero arbitrio
L'osservazione avviene nell'essere. Quindi Osservare, Consapevolezza, Presenza, Amore, Pace e Gioia sono tutte qualità della vostra autentica natura dell'Anima. Questa è la scelta disponibile.
Eckhart Tolle, nel suo libro “Il potere di Adesso” afferma che "la scelta inizia nel momento in cui ci si disidentifica dalla mente e dai suoi schemi condizionati".
Un aspetto estremamente significativo della consapevolezza del momento presente è il potere di scelta.
Quindi cosa fai con la tua possibilità di scelta? Coltiva l'abilità dell'intelligenza emotiva. La parola intelligenza qui indica la capacità di cambiare. L'intelligenza emotiva è la capacità di modificare la propria emozione, di esercitare la propria capacità di scelta o libero arbitrio.
L'intelligenza emotiva è lo strumento per applicare al meglio la legge di attrazione. La consapevolezza del momento presente e l'intelligenza emotiva sono le 2 chiavi di accesso al potere personale.
Nutrendo ciò che desideriamo e affamando ciò che non vogliamo con il potere della scelta, siamo in grado di creare la nostra realtà con affidabilità e abilità.
La consapevolezza è la base della filosofia buddista e fulcro della disciplina della Mondfulness (che significa proprio "consapevolezza"), attraverso cui si ricerca l'essenza di noi stessi, si impara a sentire e conoscere il nostro corpo, a ritrovare la serenità e l'equilibrio della nostra mente troppo influenzata dall'esterno; serve a ricercare e ritrovare noi stessi in maniera pura, incondizionata, unica maniera per raggiungere la tanto desiderata "consapevolezza di sé".
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Uno strumento utile ad acqusiire più consapevolezza è PSYCH-K®
Si tratta di una tecnica che consente di verificare se gli obiettivi della mente conscia sono allineati con quelli della mente superconscia e subconscia
In caso di disallineamento con la mente subconscia ci consente di modificare la programmazione attraverso i bilanciamenti.
Se invece non c’è allineamento con la mente superconscia, che è la nostra parte più alta che ha la visione più alta del nostro percorso nella vita ci permette di riflettere e riconsiderare quali cambiamenti possiamo fare a livello conscio.
Quando impariamo a conoscerlo meglio vediamo che ci aiuta a portare luce nelle nostre zone di ombra. Ha quindi una funzione altamente spirituale.
Che cosa ho trasformato a diversi livelli (fisico, mentale, emotivo, spirituale)
A livello fisico ho imparato a trasformare alcuni sintomi del corpo e a ricevere il messaggio che portavano, per esempio ho risolto abbastanza bene i miei frequenti attacchi di malditesta.
A livello mentale ho imparato nel tempo a dare più peso al volere della mente superconscia e ad accettare i suoi NO, che ora interpreto come indicazioni che il lavoro su me stessa o che faccio con gli altri in quei casi richiede più passaggi per raggiungere maggiore consapevolezza
A livello emotivo in generale posso dire che negli ultimi 8 anni la mia vita è cambiata radicalmente e sono migliorate le mie relazioni e anche il mio rapporto col denaro e l’abbondanza.
A livello spirituale l’ho abbinato alla meditazione.
Ho sentito crescere il mio potere interiore e la possibilità che ho di intervenire nella creazione della realtà che desidero. Ho davvero trasformato la mia vita che ora è proprio come la desidero.
Quali dubbi avevo su PSYCH-K® quando ho deciso di fare il Corso?
Più che dubbi sull’efficacia in cui ho sempre creduto, avevo dubbi sulla mia capacità di seguire sempre una routine rigorosa, senza mischiarlo con altre tecniche, ma poi per fortuna PSYCH-K si è dimostrato un metodo sempre più flessibile al crescere della mia dimestichezza col metodo.
Ora non ho dubbi anzi ritengo come facilitatrice che il grande pregio sia quello di aumentare la consapevolezza della persona , del partner, che “sente” quando il lavoro interiore sta avvenendo e sa quando il processo è finito. Non si affida quindi a me, all’esterno, ma interiorizza il processo e lo vive profondamente. E diventa artefice del suo cambiamento , della sua luminosità.
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