Una vibrazione che muove l’aria e poi l’effetto calamita, ecco altre due Leggi Universali: la Legge di Risonanza e la Legge di Attrazione che, come le altre, esistono semplicemente per essere comprese e proiettate nella realtà che viviamo. 

Proprio come la Legge dello Specchio, per cui la realtà percepita è il nostro “riflesso” su ciò che ci circonda, anche la Legge di Risonanza e di Attrazione agiscono proiettandosi sulle persone ed eventi che viviamo, anche se in modo diverso. 

Un punto di vista non indifferente lo esprime lo scrittore italiano esoterico Salvatore Brizzi, che descrive come segue:

“La Legge d’Attrazione è una conseguenza della Legge di Risonanza (percepiamo solo ciò che è sulla nostra stessa frequenza, come una radio). Risuoniamo con certe vibrazioni e quindi attraiamo certe situazioni.”

Secondo Brizzi, dunque, la Legge di Risonanza ci permette di percepire ciò che vibra sulla nostra frequenza, le situazioni e persone che sono allineate col nostro inconscio, mentre la Legge di Attrazione agisce in automatico per attirare tale persona o situazione verso di noi. 

Potrebbero essere eventi positivi o negativi, questo dipende dal proprio giudizio mentale, ma sicuramente qualsiasi evento che viviamo è necessario affinché ci rendiamo conto che ciò che ci accade dipende inconsciamente da cosa siamo e vogliamo per la nostra crescita interiore, anche quando non ne se comprende il senso. 

Premessa: cosa accomuna tutte le Leggi Universali 

Ecco 3 punti chiave che accomunano tutte le Leggi Universali, utili per comprendere la nostra realtà.  

1) Le Leggi Universali esistono e agiscono nel qui-e-ora. Questo vuol dire che non possono essere manipolate, gestite o applicate per un futuro desiderato. Le Leggi Universali vanno solo osservate e comprese per iniziare oggi un lavoro su se stessi in conformità con i propri profondi desideri. 

2) Le Leggi Universali agiscono sull’inconscio. Praticamente, il nostro atteggiamento cosciente verso di esse (sia che siamo concentrati e coinvolti o distratti e menefreghisti) non frena la loro manifestazione. Ad esempio, possiamo decidere di esprimere un desiderio ma questo sarà sentito solo dal nostro stato di coscienza (mentale ed emotivo), e cioè il 5% della nostra totale essenza. 

3) Le leggi Universali ti fanno vivere nella realtà quello che sei e che ti serve, non quello che vuoi. In sostanza, agiscono per farti proiettare nella tua realtà quello che ti serve oggi secondo il tuo stato di profondità. Gli eventi che si verificano (positivi o negativi) rappresentano te stesso in base al livello del tuo stato interiore e non in base a quello che desideri. 

Diffidare dunque da tutti quei guru o life coach che sostengono che la Legge d’Attrazione è un qualcosa da sapere utilizzare, applicare o gestire per realizzare i propri desideri. La sua esistenza non dipende dalla nostra volontà. 

Infatti, se ci pensi davvero, tu non attrai ciò che vuoi ma ciò che sei qui-e-ora, tutto ciò che ti è utile ora per continuare il tuo percorso.

In generale, si può assumere che se hai un desiderio, solo lavorando su te stesso potresti entrare nel livello desiderato, emanando nuove frequenze (Legge di Risonanza) che attraggono come una calamita determinate situazioni e persone (Legge di Attrazione). 

Legge di Risonanza e Legge di Attrazione: cosa fare?

Un primo passo per comprendere come agisce la Legge di Attrazione (conseguenza della Legge di Risonanza) è partire dal qui-e-ora con la propria situazione attuale e osservare cosa si sta attraendo.

Probabilmente ti accorgerai di un mare di eventi che ti capitano durante la routine che “inconsciamente” non dipendono da te ma chissà per quale motivo accadono. Non solo, la stessa routine che vivi dipende da come ha agito per te la Legge di Attrazione fino a questo momento.

Dunque, un buon calcio di inizio per comprendere la Legge di Attrazione è osservare, senza giudicare, la propria vita ed accettarla consapevolmente come perfetta per quello che siamo adesso. 

Un secondo step da considerare è dato dal fatto che anche la Legge di Attrazione agisce sull’inconscio. In sostanza, lo stato di coscienza che rappresenta solo il 5% del nostro essere non è abbastanza per essere ciò che vogliamo attrarre. 

In altre parole, se oggi esprimo un desiderio, sono nello stato di coscienza. Io so quello che voglio, ma non sono ancora quello che voglio, manca cioè ancora tutto quel 95% della mia essenza. Di conseguenza, continuerò a vibrare su determinate frequenze e ad attrarre determinate situazioni o persone. 

Solo con il lavoro su di sé, la persona scende nei propri abissi, cercando la piena consapevolezza di ciò che è e che vuole proiettare nella sua realtà e sviluppando le emozioni superiori, quelle che partono dal cuore e che rappresentano la sua essenza totale.   

Grazie a questo processo, le nuove vibrazioni emesse saranno di grado superiore, in sintonia con il proprio essere elevato, percependo persone ed eventi su quella nuova frequenza, e attraendo, possibilmente, tutto quello che serve per continuare il proprio percorso. 

Conclusione

Considerando la Legge di Risonanza e la Legge di Attrazione nella tua normale routine o negli eventi che ti succedono (anche i più sconvolgenti della tua vita), inizi ad aprire e a guardare la realtà con gli “occhi universali” o “occhi dell’anima”, per il quale tutto è energia. 

Inizialmente parteciparai al processo in modo cosciente, sul piano mentale ed emotivo, fino a che qualcosa da dentro ti smuoverà al punto di voler approfondire il discorso. E allora scava, medita e ascolta il tuo inconscio, troverai le radici di chi sei nel qui-e-ora e cosa puoi fare per essere parte di un puzzle cosmico “dannatamente” perfetto