Registri akashici
Registri akashici
Vi piacerebbe che la vostra vita fosse raccontata in un libro? Ecco, vi do una bella notizia: lo è.
Più che di un libro si tratta di registri: i registri akashici che racchiudono tutto quello che c’è da sapere su noi stessi, sugli accadimenti dell’umanità, su passato e futuro. I registri akashici rappresentano una fonte inesauribile di informazioni, attingendo ad essi non solo potremo trasformare completamente la nostra vita ma potremo attingervi un’energia straordinaria oltre che ispirazione, potere e informazioni importanti. I registi akashici rappresentano la memoria eterna della realtà universale ed esistono per tutto: persone, famiglie, comunità, città, nazioni e pianeti.
Andiamo a conoscere da vicino i registri akashici.
Cosa sono i registri akashici?
Il Registro Akashico contiene la storia della nostra anima dall’inizio del suo viaggio.
Il termine akashico ha origine dalla parola sanscrita akasa, che significa “cielo” o “etere” e si riferisce all’estensione della coscienza vibrante che è infinita e che rappresenta quella che è la nostra verità, sia personale che condivisa. I registri akashici sono un insieme di informazioni vibranti che riguardano tutto.
Per tutto si intende il mondo energetico, il mondo naturale, la nostra anima, l’esistenza eterna di ogni essere vivente. I registri akashici possono fornire ogni minima informazione sull’universo, dalla saggezza delle società antiche fino ad arrivare alle scoperte future del mondo fisico quantistico. Tutto è attingibile nei registri Akashici.
Se dovessimo descriverli con immagini concrete pensiamo ad un’enorme, immensa, antica biblioteca nella quale è archiviato tutto. Una biblioteca che contiene ciò che pensiamo, ciò facciamo, come reagiamo alle situazioni ed agli accadimenti nella nostra vita, comprese tutte le nostre esperienze relative alla vita presente, alle vite passate, alle potenziali vite future comprese le realtà parallele.
Cosa contengono i registri akashici
I registri akashici contengono tutte le vibrazioni energetiche di pensieri, emozioni e informazioni illlimitate, personali e collettive, che hanno origine dalla nostra storia eterna. Quindi all’interno dei registri troveremo le esperienze delle vite passate, i rapporti che abbiamo intrecciato, le conclusioni raggiunte, tutto quello che ci ha portati a quella che è la nostra attuale identità. Ma non solo…i registri akashici rivelano anche il nostro futuro, le potenzialità vibranti che aspettano di essere compiute oppure modificate a seconda della nostra energia e del nostro attuale orientamento.
Le informazioni contenute nei registri akashici possono essere fisse/statiche che in evoluzione. Tra le informazioni fisse sono incluse soprattutto le verità spirituali, le informazioni in evoluzione sono quelle che si evolvono e cambiano. Il mondo e la vita che contiene sono in uno stato di potenziale vibrante, e ogni volta che avvengono cambiamenti le informazioni dei registri si modificano ed evolvono.
In altre parole i registri contengono tutto quello che vorreste sapere su qualsiasi argomento: informazioni, vibrazioni infinite sul mondo e su tutto quello che contiene. A livello personale, i registri akashici racchiudono tutte le informazioni sulla nostra storia eterna, quindi il passato, il presente ed il futuro. Si tratta di informazioni che possono avere una grande utilità per il nostro percorso spirituale, sapere chi si è stati nelle vite precedenti può fare comprendere cosa sta influenzando la nostra vita attuale, e cosa si può fare per cambiare le cose.
La storia dei registri
Anche se in molti non ne hanno mai sentito parlare, in realtà i registri akashici erano già noti a molte culture passate come quella assira, fenicia e babilonese, che si affidavano a quelli che chiamavano i registri della vita.
In tutte le maggiori tradizioni di cui abbiamo testi scritti, si trovano riferimenti ad un libro che raccoglie tutti gli eventi della storia umana. Nella Bibbia si fa più volte riferimento al “libro della vita scritto da Dio” e più precisamene in Esodo 32:32 in cui un Dio irascioso dice che cancellerà dal suo libro chi ha peccato contro di lui, in Salmi 40:7-8 in cui Davide rivolgendosi a Dio dice: “sta scritto di me nel rotolo del libro” e poi ancora in Salmi 56:8 Davide continua dicendo: “tu conti i passi della mia vita errante, raccogli le mie lacrime nell’otre tuo; non le registri forse nel tuo libro?” e ancora sempre in Salmi 139: 16 Davide a Dio: “e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi eran destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora” e poi ancora in Apocalisse 3:5: “Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita…”
Questi sono solo alcuni dei numerosi riferimenti al “libro della vita” che troviamo nella Bibbia. L’esistenza di un libro in cui vengono annotati gli eventi, anche quelli che ancora non si sono realizzati è cosa data per certa secondo queste citazioni bibliche. La possibilità di essere cancellati dal libro rappresenta una minaccia molto temuta e a ragion veduta, poiché equivale a perdere la memoria di sé, della propria origine eterna, caratteristica che ci rende immortali e quindi simili a Dio. Significa la dissoluzione totale, la cancellazione della nostra storia animica e quindi l’impossibilità di rinascere a nuova vita. Ma non è solo la tradizione cristiana a citare un libro di tale importanza. Anche nei testi sacri di altre tradizioni, come quella induista, Hindu Nyaya, nella formazione del cosmo e della vita stessa l’Akasha o Akasa è considerato il più importante degli elementi, quello da cui si originano gli altri.
L’angelo Metatron è considerato uno degli angeli più antichi della tradizione ebraica; veniva chiamato «lo scriba» perchè nei registri prendeva nota di ogni azione di ogni singolo individuo.
Sono dunque tanti i riferimenti ai registri che arrivano dal mondo antico, ma la denominazione attuale registri akashici pare sia comparsa tra la metà e la fine del XIX secolo. Se ne trova il primo riferimento nelle opere di Helena P. Bla-vatsky (1831-1891), fondatrice della Società Teosofica, che scrive
“Akasha è uno dei principi cosmici e un soggetto plastico, creativo nella sua natura fisica, immutabile nei suoi principi più elevati. È la quintessenza di tutte le possibili forme di energia, materiale, psichica o spirituale; inoltre, contiene in sé i germi della creazione universale, che fiorisce sotto l’impulso dello Spirito Divino.”
I registri vengono poi citati da Rudolf Steiner, da Alfred Percy dal mistico Edgar Cayce. Quest’ultimo ha a lasciato molti scritti sui registri akashici, attraverso i quali si è giunti ad importanti verità, ossia: i registri akashici sono intorno a noi, si possono leggere e si può imparare attingendo da essi, noi stessi registriamo informazioni attraverso le attività della mente, del corpo e dell’anima.
Lettura dei registri akashici: perché consultarli
Il fatto di acquisire informazioni, attraverso la connessione, permette di arrivare a scegliere in maniera consapevole la direzione verso cui muoversi, di espandere la propria coscienza e di liberarsi da blocchi e dinamiche che si ripetono tenendoci schiavi. Avremo la possibilità, in questo modo, di non sentirci oppressi da un “destino” o qualunque altra forza sconosciuta che ci sovrasta e prenderci, quindi, le nostre responsabilità per realizzare ciò che siamo venuti a sperimentare sulla Terra.
Nella lettura dei registri akashici si può trovare la soluzione per una guarigione, oppure l’ispirazione per un qualcosa che si vuole creare o inventare, o, ancora, si possono trovare risposte relative alle situazioni che si stanno vivendo: il perché non si riesce a raggiungere un obbiettivo, il perché si è recidivi nel commettere lo stesso errore, il perché non si riesce ad innamorarsi, il perché non si riesce ad uscire da situazioni finanziarie difficili. La lettura dei registri akashici può aiutarci a capire ed a intervenire apportando dei cambiamenti.
A livello personale, quindi, hanno un potere enorme: capire e cambiare le nostre vite come desideriamo. Uno dei molti scopi preziosi dei registri akashici è infatti proprio quello di conoscere un futuro potenziale e avere la possibilità di cambiarlo registrando quello che si desiderava.
Consultare il proprio Registro o farselo leggere da qualcuno, attraverso le domande, poiché “chiedi e ti sarà dato”, ovvero attivandoci per il nostro bene, è utile per comprendere il perché di tante situazioni e comportamenti che ci ri- guardano. Ma non si tratta solo di una comprensione mentale, ma di una com- penetrazione energetica sottile dell’informazione, che attiva la nostra sorgente di amore incondizionato.
Ma i registri akashici vanno oltre l’esperienza personale, le informazioni che contengono riguardano l’intera esperienza umana e dell’anima, in essi sono quindi racchiuse la verità fisica e tutte le conoscenze che non sono ancora state scoperte.
Una fonte inesauribile di saggezza che comprende il senso dell’esistenza, la biologia, la scienza, la fisica quantistica, i principi delle leggi naturali, sia attualmente note sia in attesa di essere scoperte. Tutte queste informazioni vibrano nel campo akashico, assieme a tutta la saggezza dell’esistenza spirituale.
La Lettura dei Registri : le domande frequenti
Leggere i Registri Akashici equivale ad accedere al campo energetico-informazionale di una persona e fare una sorta di “download“ di informazioni che possono utili per questo momento di vita. Il campo, che si può paragonare come un “Cloud universale quantico“, non ha riferimenti spazio-temporali. Proprio grazie a questa sua caratteristica si può accedere ai Registri in qualunque luogo e in qualunque tempo vissuto.
Da una Lettura dei Registri Akashici si può venire a conoscenza dei retroscena della vita che stiamo vivendo, delle programmazioni e dei pensieri ricorrenti che possono limitarci, dello stato energetico dei nostri corpi sottili e centri di energia, possiamo apprendere le lezioni che possono aiutarci ad allinearci ad un cammino di vita più adatto a noi
Tra le domande più frequenti che vengono poste durante una La Lettura dei Registri Akashici ci sono quelle che riguardano la sfera personale, le persone vogliono conoscere la loro missione nella vita, il perché del ripetersi o manifestarsi di determinate dinamiche o situazioni, come poter guarire da un dolore o da una situazione, come perdonare, come poter aiutare, come superare blocchi
La Lettura dei Registri Akashici: come avviene?
Abbiamo detto che i libri Akashici si possono leggere, c’è chi ci riesce in modo naturale, innato, chi impara attraverso corsi specifici e chi se li fa leggere da chi la lettura la sa fare.
Si accede ai Registri Akashici personali durante uno stato meditativo nel quale si raggiungono le onde cerebrali chiamate Theta che sono più ampie e hanno una frequenza più bassa rispetto alle onde Beta, quelle dello stato di veglia.
Questo stato di coscienza consente la connessione al linguaggio simbolico dell’emisfero destro, il mondo interiore per capirci.. E rende più facile la connessione con il Sé Superiore, che è una delle parti spirituali principali che tutti possediamo.
Il Sé Superiore è multidimensionale ed è fuori delle regole del tempo e dello spazio. Per questo motivo è in grado di accedere a tutte le esperienze che abbiamo fatto, a quelle che potremo fare, alle conoscenze che abbiamo acquisito e a tutte le nostre informazioni.
La Lettura dei Registri Akashici deve avvenire in un’amosfera di pace, rispetto, apertura e di profonda accettazione. Non si è sotto giudizio ma si entra invece in contatto l’amore incondizionato dei Maestri e delle Guide, si entra tra le pagine della nostra vita.
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