In tutta la sua storia, l’umanità ha sempre cercato di dare risposta a grandi questioni, come: “qual è la natura della esistenza e della realtà in cui siamo? Perchè siamo qui?” Ma ora il mondo materiale moderno ed il suo consumismo, hanno ipnotizzato la stragrande maggioranza delle persone e spesso azzerato questa “ricerca di comprensione” del senso e della realtà. Difficile che le persone nel collettivo “moderno”, si facciano domande oltre la materialità della vita e oltre le versioni imposte ed autorizzate dal dogma di scienza, fede e media.
Nella mia sintesi e traduzione che seguono, da un vecchio articolo di Jeff Street, invece qualche utile riflessione per chi non si è lasciato totalmente inghiottire da questa tendenza.
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Viviamo in un presente in cui prevale l’ideologia del materialismo scientifico, il cui presupposto è rifiutare qualsiasi cosa che non rientri in tale paradigma, escludendo quindi una lettura “mistica-spirituale” della realtà (che non è come dire “religione”, ndt)
“Il giorno in cui la scienza inizierà a studiare i fenomeni non fisici, farà piu’ progressi in un decennio, che in tutti i secoli della sua esistenza” ~Nikola Tesla
Certo, i metodi analitici della scienza hanno permesso la conoscenza di come funziona la materia e reso cosi possibili le tecnologie. Tuttavia questi “successi” hanno spesso portato ad una falsa conclusione: che sia corretta la visione materialistica del mondo e non invece quella “spirituale- mistica” nelle retrovie.
La teoria della Relatività e la Fisica Quantistica dimostrano come l’energia sia piu’ fondamentale della materia, confermando già nel 20° secolo (Planck ed Einstein tra i piu’ noti), che TUTTO è energia e che la coscienza in qualche modo è intimamente correlata ad essa.
Tuttavia questo concetto sembra spesso sepolto nel tempo… i fisici (si pensi al Cern di Ginevra…ndt) starebbero ancora dando la caccia alla “particella fondamentale”. La scienza moderna sembra ignorare il ruolo della Coscienza (figurarsi la medicina…) nonostante le osservazioni dei fenomeni quantici che indicano vistosamente che la coscienza è intimamente correlata alla natura della realtà. Invece la scienza mainstream continua ad insistere sul fatto che la realtà sia “oggettiva”, che esista indipendentemente dalla coscienza dell’osservatore.
L’astronomo, fisico e matematico inglese Sir James Jeans ha detto : “Tendo alla teoria idealistica per la quale la coscienza è fondamentale e l’universo materiale è un derivato della coscienza, e non l’inverso ossia che la coscienza sia un derivato del mondo materiale. … In generale l’universo mi pare sia piu’ vicino ad un grande pensiero, che ad una grande macchina. Può essere, cosi mi sembra, che ogni coscienza individuale, debba essere paragonata ad una cellula cerebrale in una mente universale”.
E a dire questo non è stato il solo, anche Max Plank ha espresso questo pensiero.
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La Realtà non è ciò che appare
“Ci son più cose nel cielo e nella terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia”
~Shakespeare, Hamlet
La Coscienza è forse il fenomeno più misterioso e significativo nell’universo …quindi è un grave errore considerarla irrilevante per comprendere la realtà.
Infatti, ci sono stati esperimenti molto profondi ( qui il video in inglese su questi esperimenti), che lasciano ben pochi dubbi sul fatto che ci sia un’intima relazione tra la coscienza e la realtà. Questo ha portato alcuni a concludere che la coscienza sia la sostanza fondamentale dell’universo, come molti esoterici e mistici hanno affermato nelle varie epoche.
Non sorprende che restiamo bloccati nell’idea che la materia sia la sostanza fondamentale della realtà, perché questa idea è la conseguenza naturale delle nostre costanti limitazioni. Il nostro apparato sensoriale, ci fornisce una utile rappresentazione del mondo esterno, ma quando poi si tratta del nostro canale sensoriale primario, la vista, è ben noto che ciò che vediamo sono energie in una stretta banda di frequenza.
I nostri occhi intercettano frequenze elettromagnetiche (energia) e le convertono in immagini e colori, che noi percepiamo. Ma i nostri occhi intercettano solo una piccolissima parte di quelle frequenze, meno dello 0.00018%. E vediamo quindi solo dei “grumi di energia condensata in una bassa vibrazione (la materia). Non possiamo vedere tutto il resto della energia e come tutto siano schemi di energia interconnessa
“Tutta la materia è semplicemente energia condensata in una bassa vibrazione”~Bill Hicks
Nonostante i fenomeni invisibili della radiazione elettromagnetica ci insegnino parecchio, siamo ancora inconsapevoli ed ignari di come i limiti del nostro apparato sensoriale abbiano condizionato i nostri modelli della realtà. Ci sono molti piu’ fenomeni invisibili che dobbiamo ancora intercettare e comprendere.
Le nostre percezioni visive sono molto meno complete di quanto immaginato e questo ha portato ad una tenace preconcetto che ha poi colorato tutti i modelli della realtà. Tale concetto interferisce nella formulazione di un modello più ampio, profondo ed accurato che include la grande domanda che abbiamo fino ad ora evitato: cosa è la coscienza e come si relaziona alla realtà
Le antiche filosofie cosmologiche: tutto è Mente
Molto prima della nostra epoca scientifica, e molto più a lungo, ci sono state molte culture con visioni ampiamente diverse sul cosmo. Queste culture vedevano il cosmo come intelligente e vivo in tutta la sua struttura. Avevano una idea del cosmo come fosse una grande mente e che la nostra realtà terrena non era che una grande illusione.
Anche nelle scuole di pensiero contemporaneo, ci sono quelli che sono in risonanza con l’antica idea che “tutto è mente”
“La corrente della conoscenza sta andando verso una realtà non meccanica. L’universo comincia a sembrare più come un grande pensiero che come una grande macchina. La mente non sembra più una intrusione accidentale nel regno della materia, anzi dovremmo accoglierla come creatore e governatore del regno della materia. Andate oltre ed accettate la conclusione incontestabile. L’universo è immateriale, mentale e spirituale.” ~Sir James Jeans, fisico
La scienza è nata dalla filosofia ma da lungo tempo è andata per la sua strada: la scienza che si concentra sui FATTI e come le cose funzionano e la filosofia che si concentra sul SIGNIFICATO. Questa è la ragione per cui l’umanità ha perduto il suo cuore e la sua anima: i fatti senza significato sono come le navi senza il timone.
La scienza moderna vorrebbe che credessimo che la vita, la coscienza e l’intelligenza siano in qualche modo emersi dalla meccanizzazione dell’universo fatta a caso, tuttavia improbabile. Ma ci sono invece quelli che credono che tutto ha un profondo significato ed è fatto di proposito ed ha uno scopo.
Il Campo Energetico Primordiale e l’Emergere della Coscienza
La scienza moderna sta cominciando ad abbracciare l’idea che tutto è energia e sta portandosi verso la teoria di un campo unificato di energia ma non hanno ancora idea di qunto profonda sia la tana del coniglio… Quando si renderanno conto delle profonde complessità dell’energetica atomica e di quella molecolare e biomolecolare, saranno possibili grandi progressi tecnologici. Cosi facendo inizieranno a rendersi conto che la coscienza è un processo nel campo energetico e daremo finalmente addio alla visione materialistica della realtà che ha dominato cosi a lungo il nostro pensiero.
Tutto è energia, anche i pensieri. Secondo Guy Needler, nel suo libro The History of God, la coscienza emerse in una piccola parte del campo energetico universale ed aumentò gradualmente in consapevolezza fino a diventare completamente senziente. A quel punto decise di esplorare ciò che era facendo esperimenti con ciò che poteva fare. Si rese conto in fretta che i suoi pensieri creavano modelli di energia nel campo in cui si trovava.
Scopri anche che poteva dividere in molte piccole parti la sua coscienza e il punto focale della sua consapevolezza e percepire da varie prospettive contemporaneamente. Noi siamo tutti una di queste divisioni. Siamo tutti fili della coscienza universale, che fa esperienza di tutto ciò di cui noi facciamo esperienza.
Nella mente universale, i pensieri sono modelli di energia e sono tutto ciò che vediamo: luce, materia, galassie, stelle, pianeti… e tutto ciò che non possiamo vedere. E in quella parte che non possiamo vedere accade molto di più di quel che possiamo immaginare. Lo spazio che pensiamo essere l’uno Universo, con una realtà, in verità ha molte realtà parallele, a cui spesso ci si riferisce come dimensioni o piani della realtà.
Dato che la coscienza della fonte crea tutto ciò che è con i suoi pensieri ed ognuno di noi è un filo della coscienza della fonte, anche i nostri pensieri sono creativi. Non ce ne rendiamo conto perché abbiamo dimenticato chi siamo, ma noi stiamo sempre creando la nostra realtà con i nostri pensieri, su una base individuale e collettiva
Tutto ciò non è ovvio perché i nostri pensieri sono erratici ed indisciplinati, per cui la nostra creazione non è diretta ed è incoerente. Nel momento in cui abbracciamo il nostro potere creativo e gestiamo coscientemente i nostri pensieri, cominceremo a creare in modo coerente.
Ed allora diverrà ovvio che stiamo proprio creando la nostra realtà e cominceremo a creare la vita dei nostri sogni e collettivamente il mondo dei nostri sogni
“Una conclusione fondamentale a cui è giunta la nuova fisica, è quella di riconoscere che anche l’osservatore crea la realtà. Come osservatori, siamo coinvolti personalmente nella creazione della nostra realtà. I fisici sono costretti ad ammettere che l’universo è “una costruzione mentale”. ~R.C. Henry, Professore di Fisica e Astronomia
Dentro lo spazio della Mente
Tutto ciò che è, galassie, stelle, pianeti, luce, materia, tu ed io, tutto ciò che possiamo vedere e tutto quello che non possiamo vedere, è il lavoro intero della mente cosmica: l’universo è cosciente della sua struttura e noi vi siamo dentro! Questa coscienza infatti, include molti universi ed un vasto numero di realtà parallele. E’ la fonte di tutto ciò che è, inclusa la nostra stessa coscienza e quella di ogni entità senziente nell’universo
Esistiamo nel paesaggio di una mente, un regno di idee reso manifesto. Esistiamo dentro una mente cosmica, che crea una moltitudine di ambienti ed esperienze, per esplorare tutte le possibilità della esistenza ed espandere la comprensione di sé. Tutto è una costruzione del pensiero dentro la mente cosmica. Sei un costrutto che chiamiamo persona e sei dentro un costrutto che chiamiamo universo e mondo.
Sei un veicolo di cui la coscienza della fonte sta facendo esperienza. Sei un’apertura che sta usando per guardar fuori e di cui sta facendo esperienza, uno dei molti ambienti che ha creato. Sei un punto focale della consapevolezza della coscienza, che da dentro guarda fuori da uno dei suoi pensieri e ne fa esperienza. Attraverso i suoi pensieri, forma una moltitudine di realtà parallele.
Tutti i mondi e le realtà sono MONDI INTERIORI . Ecco perchè viene detto che per conoscere te stesso e la verità devi solo entrare dentro di te. Tutto è dentro la mente senza confini della coscienza della fonte e tutto è dentro di te, perché tu sei quella.
“Siamo tutti una coscienza che fa esperienza di sè in modo soggettivo. Non c’è ciò che chiamiamo morte, la vita è solo un sogno e noi siamo l’immaginazione di noi stessi” ~Bill Hicks
“Tutto ciò che vediamo o che sembra, non è che un sogno dentro il sogno” ~Edgar Allen Poe
La Mente Universale è Infinita e ciò che può creare non ha limiti
L’universo è infinito semplicemente perchè è uno spazio concettuale, un regno di idee e immaginazione, che lo rende intrinsecamente senza limiti. Ciò che può creare è limitato solo dalla sua immaginazione, che è però senza limiti.
“La logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà ovunque.” ~Albert Einstein
Traduzione sintesi, adattamento M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net