cibo...............................(C'E' POSTA PER MAREA )
Cara Mari,
ho una domanda semplice ma molto importante da porti.
quando facciamo il test dell'inconscio..da sempre la mia prima risposta è: "mangiare tutto quello che voglio senza sentirmi appesantita".
ho una cosa da chiarire riguardo al cibo che è vita, giusto?
bene. IO esercito un grande controllo sul cibo diciamo che accetto e controllo le quantità e il tipo di cibo che io scelgo.
è una cosa molto forte.
se lo stesso cibo (poniamo le lasagne) le cucino e scelgo le quantità di cibo io allora tutto bene, diversamente se sono gli altri a scegliere tipo di cibo e porzione di cibo vado in crisi. è una cosa che nn sopporto.
praticamente è corretto dire che devo scegliere sempre cosa e quanto cibarmi, diversamente entro in corto circuito ed in crisi.
è un concetto particolare, ma è la mia visione della vita..il cibo è vita, secondo te cosa significa?
tutto bene lo so,qui il mio controllore è veramente presente, attento, vigile.
Non permetto molto facilmente agli altri di darmi il cibo da loro scelto e nelle quantità da loro scelte, è come se dicessi, so io cosa e quanto voglio.
c'è qualcosa di costruttivo ed evolutivo che dovrei sapere?
Grazie MARI.
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La lettura dell'inconscio non
La lettura dell'inconscio non è certamente facile da valutare... Una delle possibilità della frase "Non voglio mangiare tutto quello che voglio senza sentirmi appesantita".Potrebbe essere che desideri selezionare il cibo, praticamente vuoi che il supervisore = personaggio dell'io.. sia colui che discerne, forse perchè una memoria in te ha già fatto esperienze che hanno prodotto degli squilibri.. E se paragoniamo il cibo a quello spirituale, vale lo stesso discorso..Non sempre c'e' da ricercare in senso critico, a volte può essere anche il nostro buon karma che ricorda.....
Morale, con il tempo tutto ti sembrerà più chiaro e la risposta potrà giungere improvvisamente.....Che ne pensi?
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOO
Penso che è giunto
il momento di fidarmi del fatto che le risposte giungeranno da me a me al momento giusto.
e allo stesso tempo penso che passare una vita ad aspettare sia un errore di aspettative
praticamente: meglio che mi lascio vivere..cosa che per una che vorrebbe essere sempre in prima linea ed in azione non è semplice ma possibile...
praticamente è l'ora del relax...o delle domande di costruttivo cuore.
come tu dici è meglio anche affidarsi al buon karma...
cazzarola pensare che c'è sempre qualcosa da mettere a posto significa non godere dell'attimo,
esempio: se dopo aver sistemato per bene il giardino penso a rifare il tetto...come posso godere del fatto che ho sistemato bene il giardino?
Oh Mara...che palle! (risposta da me a me!!!ih ih ih ih gioiamoci su.. MARI TVB STO LAVORANDO BENE? CREDO DI SI!)
P.S.: la prox volta invece che c'è posta per Marea meglio scrivere c'è sosta per Marea...dai c scherzo su..prendo un pò per i fondelli quella rumpa bal della mia mente...ih ih ih (si sto sbarellando fuori come puoi notare!!!!)