L'INTUIZIONE DELLA REALTA'........

 

 
OSHO: L'INTUIZIONE DELLA REALTA'

Tratto dal libro di OSHO “L’intuizione della realtà” Ed.URRA

Domanda: Una persona che non sia aperta può risvegliarsi?

Se non sei aperto, è impossibile che ti accada il risveglio! Il risveglio è la tua apertura all’esistenza: aperto al sole, alla luna, alla pioggia e al vento. E’ la tua apertura a tutte le celebrazioni degli alberi, delle rocce, della Terra e delle stelle, degli animali, degli uccelli e degli esseri umani. L’esistenza è una celebrazione, un festival perenne, un carnevale: se non sei aperto, se rimani chiuso, se non hai spalancato all’esistenza né una finestra né una porta, come potresti risvegliarti? Il risveglio e l’apertura all’esistenza intera sono sinonimi.

Le persone restano chiuse nelle loro menti e, non essendo mai uscite dalle loro menti, non permettono alla realtà di penetrare nei loro cuori: una muraglia cinese, trasparente, le separa dal mondo. Il mondo è divino, l’esistenza è divina, come mai gli esseri umani rimangono chiusi? Perchè hanno paura... paura di aprirsi! Perchè aprendoti perdi le tue sicurezze e rimani indifeso. Aperto, diventi vulnerabile e non sai cosa potrebbe accadere: ogni istante è una sorpresa. Ti incammini verso l’ignoto, che può accaderti in qualsiasi momento.

Le menti chiuse hanno paura di ciò che non conoscono, sono interessate a ciò che conoscono. Come mai? Perchè puoi affrontare con facilità ciò che la tua mente conosce bene: lo affronti con abilità ed efficienza proprio perchè lo conosci. Ma una mente chiusa è a un livello inferiore al normale, non è ancora umana e non può essere intelligente.

L’intelligenza necessita di sfide continue, deve misurarsi con la realtà e si affina solo confrontandosi con la realtà; solo così riuscirai a realizzare tutto il tuo potenziale.

No, se non sei aperto, è impossibile risvegliarsi! Stai tentando di farlo, lo so! Ma l’impossibilità della riuscita è insita nella natura stessa delle cose: provo per te una compassione profonda e vorrei aiutarti, ma tu non mi permetti di farlo. Non mi permetti di prenderti per mano, non permetti alla mia energia di toccare il tuo cuore, di smuoverlo per farlo danzare. Rimani sul chi va là: vegli per proteggerti da me. Hai paura di innamorarti profondamente perchè, quando accadrà, il tuo ego scomparirà. E’ una specie di morte e non sai cosa potrà accaderti dopo.

La resurrezione appare sempre come un mito, sebbene accada e sia inevitabile: quando sarai pronto a morire, ti accadrà la resurrezione.

Le ultime parole di Gesù furono: “Perdona queste persone, perchè non sanno quello che fanno. Non ti chiedo niente: accada ciò che deve accadere, venga il tuo regno”. Questa è la resa! Questa è l’apertura totale al divino, senza lamenti, non condannando neppure i suoi assassini. La fiducia di Gesù nel divino è totale, proprio per questo la sua resurrezione accade. Può non essere una realtà storica il suo essere risorto dopo tre giorni, ma è un fatto metafisico; e un fatto metafisico è nettamente più vero di una realtà storica, perchè rivela qualcosa delle profondità dell’essere umano: se riuscirai a morire in quanto ego, risorgerai come un Buddha, come un Cristo.

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