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Inviato da paaty il 13 agosto, 2011 - 11:57
Ciao Marinella,voelvo sapere come faccio ad avere un filo conduttore cn te ,la mia guida e la voce.grazie
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Ciao...se sono domande
grazie
L’ ipocrisia L’ipocrisia, fondamentalmente è una simulazione, conscia o inconscia attuata da chi è falso. E’ la simulazione dei buoni sentimenti, delle buone qualità o delle buone intenzioni, perpetrata da chi non ne ha. Delle due ipocrisie, quella inconscia è la peggiore. E’ tipica delle persone che credono fermamente di essere quello che professano, e di fronte alla verità dimostrata da chi non è ipocrita, crollano e si difendono considerando l’accusatore, uno stronzo insensibile. Quando un’ ipocrita è accusato di essere tale (da chi non lo è), intavola una serie di argomentazioni in sua difesa: 1° “Se sono ipocrita io, allora lo sono tutti”. L’ipocrita si difende facendo notare che non è il solo a comportarsi in quel modo relativamente a un dato argomento. 2° “Sempre meglio di te”. L’ipocrita si difende accusando il suo stesso accusatore, puntando sul fatto che “almeno” lui “finge” una cosa, e quindi è “migliore” di chi non fa neanche quello. Come se il fingere di essere buoni, rende uno superiore a chi né lo è, e né lo simula. 3° “Tutto è relativo”.L’ipocrita fugge verso il concetto del “relativismo”, usandolo solo per giustificarsi. Questo accade quando uno non conosce appieno o non ha dei propri principi (difatti non è in grado di difenderli ma solo di citarli). L’ipocrita “relativista” ricerca nelle teorie degli altri (perché non sa crearne delle proprie) delle scappatoie per stare apposto con la coscienza. 4° “Tu pensala come ti pare che io la penso così”. Figli del compromesso e del qualunquismo, gli ipocriti dimostrano che le idee e le azioni che essi compiono, fanno cagare, e lo ammettono involontariamente non provando neanche a difenderle. Fondamentalmente in questo mondo di merda il 99% delle persone è ipocrita in funzione di qualcosa. Chi non lo è sarà costretto ad un’ardua scelta di vita: Vivere mantenendo per sé i propri pensieri o manifestarli ed essere considerato un insensibile stronzo. Una persona non ipocrita è molto pericolosa, perché mette gli ipocriti di fronte alla loro ipocrisia semplicemente vivendo. Ricordiamo san Francesco che semplicemente vivendo fece incazzare gli ecclesiastici del periodo… Le manifestazioni dell’ipocrisia: a) Preferire qualcosa che và a proprio favore ma chiaramente falsa, a qualcosa che ci sfavorisce, ma giusta. Tipico esempio: Ringraziare chi si complimenta con noi (per ottenere un proprio rendiconto) e arrabbiarsi per le critiche oneste di chi non ha nessun altro scopo. b) Preferire qualsiasi illusione ben infiocchettata all’essenza dei fatti o discorsi. Tipico esempio: Preferire uno che ci manda a quel paese in modo
educato a chi ci fa dei complimenti usando parole “grezze”. Tipico esempio: Ridi e scherzi? Per un ipocrita sei un’infantile. c) Indignarsi e divenire sensibili, solo se un dato evento tocca la sfera personale. Dimostrazione che l'indignazione non viene dalla capacità mentale, ma dall'incapacità di sopportare il dolore e di dare importanza al dolore degli altri come al proprio. d) Indignarsi e divenire sensibili, solo per gli eventi passati e che hanno lasciato testimonianza diretta del proprio passaggio influenzando la propria vita o quella di persone direttamente legate all’ipocrita. Tipico esempio: L’ebreo che ancora si auto vittimizza per cose successe due generazioni prima. e) Indignarsi e divenire sensibili, solo per gli eventi che hanno fatto scalpore e che sono conosciuti da tutti. Secondo l’ipocrita è giusto indignarsi, è “dovere” farlo, perché sono cose brutte e bisogna seguire il criterio di sensibilizzazione di massa. Tipico esempio: Ogni giorno muoiono una marea di tizi per guerre inutili, ma ci si indigna solo per le morti degli ebrei sotto il nazismo… ovviamente la sensibilità riferita a tale evento si “risveglia” solo nel giorno dell’anniversario di questa o quella data. f) Indignarsi, divenire sensibili o comunque reagire diversamente a seconda del rapporto che si ha con il contesto o le persone coinvolte. Dimostrazione che l'indignazione è solo lo strumento per confermare i rapporti esistenti di amicizia, amore, indifferenza ed odio. Tipico esempio: Difendo o attacco chi ha ragione, a seconda del mio rapporto con l’accusato e non in funzione della verità.
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Marinella ,chiedo cortesemente se potevi cancellare ,il messaggio dove porta il nome e cognome per intero mio,quello che riguarda la mia situazione attuale,ti ringrazio anticipatamente ,un abbraccio pa Patty
certamente.. ma dove lo hai
certamente.. ma dove lo hai messo tutto intero? ciao