Il Grande Vangelo di Giovanni

Letture spirituali

Il Grande Vangelo di Giovanni

 
L'essere umano odierno travolto dalla vita caotica quotidiana ha dimenticato la magia nascosta nel silenzio dei propri pensieri. Solo in questo silenzio si può ascoltare la voce del proprio cuore. Solo in questo silenzio nasce il vero Amore. Questo Amore è l'insegnamento più grande che ci ha donato Gesù . E con quest'amore divino entriamo profondamente in risonanza leggendo "Il Grande Vangelo di Giovanni" di Jakob Lorber.

Attraverso una dottrina antica di cui gran parte è rimasta fino ad oggi sconosciuta ci viene offerta la spada per portare avanti la nostra guerra interiore. "Non crediate che Io sia forse venuto per portare agli uomini di questa Terra la pace e il riposo....Io sono venuto per portare loro la spada e la guerra!" Queste parole molto forti che agli occhi di molti non si addicono alla figura di un Gesu' dipinto troppo spesso come un essere passivo e apatico sono come una scossa per l'anima che si sveglia dal suo torpore e comincia a prepararsi per la lunga battaglia con il proprio ego e ad armarsi d'amore. E chi vacilla non conquisterà mai il Regno Dei Cieli. "O ardete d'amore per Me o siate perfettamente freddi verso di me; ma il tiepido Io lo rigettero' fuori dalla Mia bocca".

Svegliatevi dunque perché la via dell'amore non è una passeggiata sotto un sole primaverile, ma è fuoco e tempesta che preparano l'essere alla più grande delle Rivoluzioni e le prove sono innumerevoli. C'è un episodio nel vangelo in cui due discepoli di Gesù si lamentano perché, nonostante le loro intense preghiere e la vicinanza di un angelo lasciato presso di loro in veste corporea perché li servisse, vennero loro confiscati tutti i beni e furono perseguitati a causa del Suo Nome. E Gesù li persuade affermando "...il Mio Regno, per il quale noi tutti lavoriamo, non è certo di questo mondo e contro tutto ciò che esso vi offre, possiate conquistarvi la libertà della vita eterna! Se volete riuscire combattenti vittoriosi per il Mio Regno, allora fate della pura verità una spada, ma sia questa temprata al fuoco ardente del più puro amore!"

Attraverso l'amore, fonte di infinito coraggio, ci viene insegnato a combattere non tra agnelli mansueti, ma fra tigri, leoni e pantere per convertirli in animali domestici. Questa è la via del vero eroe. L'unica via di comprensione è, dunque, quella dell'amore e della fede illimitata. E questa fede è manifestata dalla calma dell'apostolo Matteo che, durante lo scatenarsi di una furiosa tempesta, continua imperturbabile a ordinare i suoi scritti aiutato da un angelo. La bufera, scatenatasi sulla riva di un lago, minaccia di travolgere tutti i discepoli che, in preda al panico, cercano di svegliare Gesù che riposa sotto un albero, nonostante le violente raffiche e il terribile scoppio di un fulmine. Quando poi viene risvegliato dalle urla angosciose dai discepoli, tranquillizzandoli, fa loro notare dieci imbarcazioni nemiche, giunte con lo scopo di sterminarli, che venivano scagliate qua e là da onde altissime. Di quei mille nemici solo cinque poterono salvarsi.

Questo ci insegna come spesso l'uomo che non ha la visione completa delle cose viene ingannato dall'apparenza. L'essere umano che non può comprendere il disegno divino nella totalità deve abbandonarsi e avere fede perché dietro la notte più oscura può celarsi la salvezza . Gesù ci parla chiaramente di due delle leggi fondamentali dello yoga: la legge della RISONANZA e dell'ANALOGIA.

Afferma infatti che "il vero Regno divino dei Cieli si trova dappertutto, per chi è veramente amico di Dio, ma per chi Gli è nemico.. tutto è inferno. Sopra o sotto è un tutt'uno. Pensieri e azioni negative ci mettono in risonanza con mondi infernali, ma colui che pieno d‘umiltà si sente felice nel servire i suoi simili vedrà e sentirà solo amore intorno a sé." Non alziamo gli occhi verso il cielo per cercare Dio , ma piuttosto cerchiamo nel proprio cuore". Là troverai ciò che vai cercando. Sia l'Inferno che il Cielo hanno origine nel cuore dell'uomo a seconda del suo operato. Il Regno dei Cieli è custodito in noi in tutta la Sua pienezza. Tutto ciò che esiste nel macrocosmo dell'universo lo possiamo trovare nel microcosmo del nostro essere. Siamo quindi degli esseri perfetti.

Sta a noi prenderne coscienza. La via dell'amore consiste, difatti, nella presa di coscienza. Gesù non manca di parlare di intelletto, di discernimento senza il quale fede e amore possono diventare una mania. "Nel regno dei cieli non è ammessa la stupidità". L'intelletto è la Luce che scaturisce dall'amore. "Colui in cui, come me, l'amore e la sapienza dimorano in un solo cuore, quegli è come sono io". La sapienza è dunque una sola cosa con l'amore così come la fiamma con il suo fuoco. Amore è libertà. Libero è colui che può scegliere. "Il libero riconoscimento del buono e del vero è la luce vitale dello spirito; è in base a questo riconoscimento che lo spirito stabilisce da sé e per sé le leggi che gli si confanno". E', perciò, opportuno punire un peccatore quando si scosta dall'Ordine di Dio, ma nello stesso tempo "è il peccato che dà la coscienza all'uomo di essere un uomo; senza il peccato l'uomo sarebbe un animale".

E' importante precisare che con ciò Gesù non intende preferire il peccatore al giusto in quanto "l'indurire nel peccato non significa altro che diventare un animale vivente di vita oscura e immonda". Si intende, dunque, il peccatore che riconosce di essere tale e liberamente decide di prescriversi nuove norme conformi all'Ordine di Dio. Di fatto sono i nostri impulsi e desideri egoici che, rendendoci tanto diversi l'uno dall'altro, ci inducono a trasgredire tale Ordine divino. Ma preso coscienza che siamo tutti un solo Spirito non ci sarà bisogno di rispettare alcuna legge per garantire armonia e ordine, in quanto non ci si preoccuperà più del benessere del singolo, ma del Tutto. Ciò che prima era legge diviene inclinazione naturale. E' come imporre il rispetto del comandamento "non rubare" a un ladro e ad un santo. Colui che ascolta la voce del cuore non ha più leggi da rispettare.

Amore è pura felicità. Gioiamo della vita istante per istante. Guardiamoci attorno come dei bambini che si meravigliano continuamente facendo della vita stessa il vero miracolo. Anche in un granello di sabbia o in un filo d'erba possiamo sentire il divino. Prendiamo un po' di tempo per noi stessi e ascoltiamoci. Contempliamo. "Mettetevi in silenzio; sottoponete ad un intenso esame tutta la vostra attività passata, pensate alla ben conosciuta Volontà di Dio, e scrutate se la vostra attività nei differenti periodi della vostra vita è stata conforme ad essa."

 

Il Grande Vangelo di Giovanni - AmoYoga

https://www.amoyoga.eu › blog › letture-spirituali › il-...

Login utente