PARTE NONA ...IL PRINCIPIO DEL GENERE (O DELLA SESSUALITA’)
. IL PRINCIPIO DEL GENERE (O DELLA SESSUALITA’)
“Ogni cosa ha il suo principio maschile e femminile. Il genere si manifesta in ogni cosa e su tutti i piani. Solo l’unione e il lavoro tra il principio maschile e femminile ha possibilità di generare”
Su tutti i piani dell’esistenza riscontriamo il maschile e il femminile. Possiamo considerare il piano materiale, quello mentale o quello spirituale, in tutti noteremo la presenza dei due principi, quello maschile e quello femminile. Sul piano fisico il principio ha la sua evidenza nel sesso, mentre nei piani superiori pur assumendo forme più alte, rimane invariato.
Non c’è possibilità di creazione fisica, mentale e spirituale senza l’applicazione di questo principio. Tutte le manifestazioni della vita e della natura sono opera dei due principi, quello femminile e quello maschile.
Nulla esiste senza un padre e una madre, riflessi dei due principi creatori: Il Padre Celeste e la Madre Divina. Essi non sono qualcosa di separato. Li si deve comprendere come due poli scaturiti da un Unico Principio. L’Assoluto, il Non Manifesto, quello che nella Cabala viene chiamato Ain Soph Aur, Luce senza Limiti.
Se la creazione contiene del potenziale per esprimersi, per realizzarsi, la generazione avviene con l’unione tra il genere maschile e quello femminile.
Ogni elemento femminile contiene uno maschile e viceversa. In questo principio è racchiusa gran parte dei misteri della vita. Ciascuno di noi possiede sia la parte maschile che la parte femminile, una è più manifesta l’altra rimane meno visibile.
L’unione tra il maschile e femminile porta all’unità e alla generazione, il rinnovamento della creazione.
Ogni manifestazione, ogni nascita è il prodotto del lavoro dei due principi. Il principio maschile è il principio emissivo, quello che proietta, insemina, dona il germe della vita. Il principio femminile è quello ricettivo, quello che raccoglie, organizza, fino a produrre una nuova vita. Il principio maschile emana delle forze, ma rimane senza effetto se non incontra il principio femminile che risponde e lavora su ciò che ha ricevuto.
La potenza dell’essere umano è di possedere entrambi i principi e che entrambi lavorino per la creazione. E’ questo che avvicina l’Uomo allo Spirito Primo.
Il Blog di Sinergie Olistiche
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