Il credente cerca di adattare la verità a sè, il ricercatore adatta se stesso alla verità. Ricorda, la differenza è enorme.

Osho Rajneesh

 

osho

Premessa

 

E' quasi impossibile riassumere in modo sistematico cosa ha detto e fatto un uomo incredibile come Osho. La sua è comunicazione pura, diretta, libera da ogni forma di ortodossia e da riferimenti a testi o autori.

Chiunque abbia letto qualcuno dei suoi discorsi certamente si è reso conto di questo. In questo articolo, che sarà continuamente ampliato, mi limiterò a riportare le parole del maestro aggiungendo il meno possibile.

Questo articolo vuole essere solo una piccola introduzione che si propone di far comprendere quali sono le fonti di ispirazione del pensiero dell'Arcano.

 

Azione e attività

 

Azione e attività non sono la stessa cosa; anzi sono una l'opposto dell'altra. Azione è fare quello che la situazione richiede: è una risposta.

Nell'attività invece la situazione non importa; l'attività non è una risposta, è frutto di irrequietezza interna, e la situazione è solo un pretesto. L'azione è creativa, l'attività è distruttiva.

Cerca di cogliere la distinzione. L'attività è il riflesso della tua natura ossessiva, sei incapace di restare in silenzio, di restare senza far niente. L'attività è azione irrilevante. Osserva te stesso, il novanta per cento della tua energia va sprecata in attività. E perciò, quando viene il momento dell'azione non hai sufficiente energia.

Una persona rilassata non è ossessiva e in lei l'energia si accumula e quando viene il momento dell'azione tutto il suo essere si riversa nell'azione. Perciò l'azione è totale.

Puoi cambiare attività, ma se la tua attività non si trasforma in azione, non serve.

Sii consapevole, cogli la differenza fra azione e attità, e quando il bisogno di attività ti prende, allora diventa più consapevole, non puoi far altro che questo.

Quando una persona comprende realmente, le cose cadono da sè. Allora non è più possibile assumersi il merito di essersene disfatti e l'ego non ne esce rafforzato. Allora diventa sempre più possibile l'azione.

 

L'oscurità

 

L'oscurità è una delle cose più misteriose e ha una parte troppo grande nella tua vita perchè tu possa permetterti di non pensarci.

La prima cosa che si scopre meditando sull'oscurità è che l'oscurità non esiste. L'oscurità non ha alcuna forma di esistenza propria, è piuttosto assenza di luce, puoi cercarla dovunque ma non la troverai perchè è solo un'assenza.

Se c'è luce non c'è oscurità, perciò la luce va e viene, ma l'oscurità pur non esistendo perdura, è sempre presente.

La seconda cosa di cui ci si rende conto è che l'oscurità, essendo inesistente non si può combattere. E' sciocco cercare di combattere qualcosa che non c'è. Nella tua vita hai combattuto molte cose inesistenti come l'oscurità, contro cose che non hanno esistenza in sè. L'odio è inesistente, è solo assenza di amore; l'ira è inesistente, è solo assenza di compassione; l'ignoranza è inesistente, è solo assenza di Illuminazione.

Accesa la luce l'oscurità scompare, non c'è bisogno di agire direttamente sull'oscurità, per modificare l'oscurità bisogna agire sulla luce. Non lottare con le cose che non esistono, dissiperai la tua energia, la tua vita, te stesso.

La sola trasformazione possibile non nasce preoccupandosi dei gesti e delle azioni, ma preoccupandosi dell'essere. L'essere è positivo: quando l'essere è desto, attento, consapevole, l'oscurità scompare.

 

La fiducia

 

La mia verità non può essere la tua, altrimenti sarebbe troppo facile, non ci sarebbe alcun problema. La fede è teorica, la fiducia è esistenziale.

Puoi cambiare fede senza problemi, da indù puoi diventare cristiano, musulmano, comunista. Non c'è problema perchè la fede appartiene solo alla mente. Se un'altra fede è più logica e convincente la cambi, infatti non ha radici nel cuore.

La fiducia è autentica e le sue radici affondano nel tuo cuore e nel tuo essere. Cambiare la fiducia è quasi impossibile, se hai fiducia hai fiducia, non la puoi cambiare.

La fiducia è possibile solo se, innanzi tutto, confidi in te stesso. La cosa fondamentale deve prima accadere in te, e poi puoi avere fiducia nell'esistenza.

Un uomo che confida in se stesso è un uomo indipendente, non puoi fare previsioni su di lui, agirà a modo proprio. Avrà fiducia quando sente, quando ama, e così sarà intenso e vero.

E lui sarà pronto a rischiare qualsiasi cosa per la sua fiducia, ma solo quando la sente, quando muove il suo cuore, la sua intelligenza e il suo amore, altrimenti no. Non potrai forzarlo in alcun tipo di credo.

Comincia ad avere fiducia in te stesso, questa è la lezione fondamentale. Comincia ad amarti. Se non ti ami, chi altri ti amerà? Ma ricorda, se ami solamente te stesso, il tuo amore sarà estremamente povero.

 

La verità

 

Credere non può creare la verità, perchè la verità esiste già. Ricorda: la verità è. Non hai bisogno di crederci perchè sia vera, la verità è la verità, che tu ci creda o no.

Credere costa poco, se credi in qualcosa comincia a sembrarti vera. Scoprire la verità è arduo, richiede una grande opera di pulizia della mente e del cuore.

La verità è rischiosa, perchè potrebbe non consolarti, potrebbe frantumare tutto ciò che hai conosciuto prima, potrebbe distruggere tutte le tue illusioni, potrebbe frantumare tutti i tuoi sogni, ucciderà ciò che sei ora.

Ci vuole coraggio per scoprire la verità. Morirai in quanto te stesso. Rinascerai certamente, ma come ne puoi essere certo? Quale garanzia esiste? Non c'è nessuna garanzia.

Credere non ha nulla a che fare con la verità. Un vero uomo non crede mai, impara. Un vero uomo non diventa mai un erudito, ma resta aperto alla verità. E ricorda sempre che non è la verità a doversi adattare a te, ma viceversa.

Il credente cerca di adattare la verità a sè, il ricercatore adatta se stesso alla verità. Ricorda, la differenza è enorme.

 

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Grazie infinite. Scusa se

Grazie infinite.

Scusa se scrivo tanto oggi ma ho bisogno di esprimermi perchè si è aperto qualcosa.

sono stra-consapevole che ho necessità come il  pane di credere in me, credere in me stessa. ho consociuto solo ciò che la società mi ha indotto a fare sino ad oggi.

ma oggi nn so perchè e mi viene un nodo alla gola scrivendotelo, oggi voglio andare oltre a tutto questa forma superficiale.

Chi sono io? Perchè sono qua?Cosa ci faccio in questo tempo? cosa ci faccio in questo corpo? c'e bisogno di una luce quaggiu.

Marea

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